Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] come vera e propria lotta fisica. I trattati di diritto musulmano contengono poi diverse indicazioni su come condurre la come solida base (al-Qaida al-Subah) per costruire la società islamica anticipando la nascita di al-Qaida – a colpire gli USA nel ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] 'orientalistica del 17º e del 18º secolo le vicende dell'impero islamico. Non si dovranno cercare nell'opera di G. nuovi metodi nella fa storia e che le componenti della civiltà, quali il diritto, la religione e il commercio sono più importanti dei ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] una serie di rivoluzionarie riforme costituzionali, quali l'abolizione del sultanato ottomano, del califfato e del diritto canonico islamico, la proclamazione della repubblica, la laicizzazione dello Stato. La sua ventennale azione di governo creò la ...
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Al-Mālikī, Nūrī. - Uomo politico iracheno, anche noto con lo pseudonimo di Jawar (n. Al-Hillah 1950). Primo ministro dal 2006. Membro del partito islamico sciita Da’ wa durante gli anni degli studi universitari, [...] di un nuovo esecutivo guidato da A., mentre le elezioni legislative tenutesi nell'aprile 2014, in cui l'alleanza Stato di diritto guidata dal premier ha ricevuto almeno 92 seggi su 328, gli hanno aperto la strada per l'ottenimento di un terzo ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] alla morte. Nel 1982 divenne membro dell'Alto Consiglio Islamico, assumendo successivamente la carica di leader e portavoce del movimento di Gaza e della Cisgiordania e affermavano il diritto palestinese all'autogoverno in tali zone attraverso la ...
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Mauritania
(XXII, p. 612; App. III, ii, p. 48; IV, ii, p. 419;V, iii, p. 364)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime delle organizzazioni internazionali indicano che [...] il boicottaggio dell'opposizione, il 73,8% degli aventi diritto al voto.
La vittoria di Taya segnava il successo di , il quale, con un'iniziativa inusuale per uno Stato islamico, inseriva tre donne nel suo nuovo gabinetto. La sostanziale ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] (come per es. l'Unione Europea o il mondo turco-islamico), e quindi al limite tendenze disgregatrici; in certi casi si URSS e dispone dunque presso il Consiglio di sicurezza del diritto di veto; è membro fondatore della Comunità degli Stati ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] giugno 1984 (cui partecipò soltanto il 56,7% degli aventi diritto) si mostrò particolarmente severo per i partiti governativi. Il PSF di estrema sinistra (del gruppo Action directe), islamico di origine mediorientale.
Il primo punto programmatico ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] Gelālābād con lo zio Naṣr Ullāh, cedette a questo i suoi diritti al trono, e la guarnigione lo proclamò. Intanto a Kābul il afghāno riconosceva la posizione dirigente della Turchia nel mondo islamico; se una potenza europea attaccasse l'una delle ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] necessità di un'azione energica per sconfiggere il terrorismo islamico. Il premier, inoltre, s'impegnò per l norme approvate nel 2001 discriminatorie e contrastanti con il rispetto dei diritti umani. Nel febbraio 2005, infatti, il governo presentò una ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...