terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] della Chiesa di dottrina della guerra giusta. Il ǧihād («battaglia») è stato affermato dai gruppi fondamentalisti islamici sulla base del dirittoislamico all’autodifesa, sulla dignità e l'orgoglio. La ricerca sui gruppi clandestini attivi in diverse ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] a Genova la laurea in giurisprudenza, con una tesi di dirittoislamico, "L'istituto giuridico dei beni di manomorta, o wakūf, nel diritto musulmano e nei rapporti col diritto internazionale privato". Negli anni successivi, i ripetuti viaggi in ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] la guerra santa contro gli infedeli, lo strumento armato per la diffusione dell'Islam.
La guerra santa: regole e comportamenti
Il Corano e i trattati di dirittoislamico prevedono che la guerra santa venga condotta solo contro gli infedeli (pagani e ...
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Dopo aver subito una sanguinosa repressione da parte del regime di Siad Barre, nel maggio 1991 il maggiore partito di opposizione nel nord, il Somali National Movement (Snm), autoproclamò entro i confini [...] sua autonomia operativa e decisionale, ricorrendo a un corpus giuridico che compendia le consuetudini e le regole di dirittoislamico con quelle di derivazione occidentale (Common Law britannico). Dopo la morte di Mohamed Ibrahim Egal nel maggio del ...
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al-Shafi'i, Muhammad Abu 'Abd Allah
al-Shafi‛i, Muhammad Abu ‛Abd Allah
Fondatore eponimo del terzo madhhab sunnita (Gaza 767-Fustat 820). Arabo dei Banu Quraysh, studiò a Medina tradizioni e diritto [...] islamico sotto la guida di Malik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdad e a Fustat, in Egitto. Egli perfezionò il metodo di deduzione delle norme rituali e giuridiche dal Corano e dalla , facendone una vera metodologia esposta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] grandi potenze europee e solo nel 1839 rinunciò ai suoi diritti; l’anno dopo abdicò.
Gugliemo II, dopo aver in del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell’immigrazione ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] sangue e città e villaggi rasi al suolo.
Dopo la rivoluzione islamica in Iran, i rapporti tra i due Stati subirono un nuovo elezioni legislative tenutesi nell'aprile 2014 l'alleanza Stato di diritto del premier Al-Mālikī ha ottenuto il 24,1% dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] europee. È il giovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche il paliotto di Salerno, le cassette e gli olifanti d’ispirazione islamica o bizantina.
Dall’inizio dell’11° sec. alla fine ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o fortemente islamista e, secondo l'opposizione, non tutelerebbe adeguatamente il rispetto dei diritti civili, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e i Paesi del Gruppo 5+1 (vale a dire i Paesi che hanno diritto di veto all'Onu - Stati Uniti, Russia, Francia, Cina, Gran Bretagna la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...