ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] e si è già detto del suo uso bellico. Nel mondo islamico le citazioni sicure sono anch'esse tarde, perché è assai controversa l estremità con un andamento dapprima leggermente concavo, poi più diritto fino al rilievo anulare che circonda la bocca; il ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] serve della serrata e imperturbabile istruttoria di un giudice islamico per mostrare un processo in cui la ricerca del tipologia di conflitti impliciti nella ricerca della verità, nel diritto alla difesa e nell'etica dell'esercizio della giustizia ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] giurisprudenza nell’Università di Roma dove si laureò in diritto internazionale nel 1940. Nel 1938 dopo il servizio Egitto antico, del Medio ed Estremo Oriente e del mondo islamico. Concluso il decennale soggiorno nei centri europei più qualificati, ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] il mondo ortodosso e, in maniera conflittuale, con quello islamico, ma aveva solo contatti sporadici con altre civiltà.
Dal Chiesa, non si discusse più sulla «guerra giusta» e il diritto internazionale si limitò a regolare lo ius in bello.
Tra il ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] che nei conflitti armati interni, secondo il diritto internazionale consuetudinario1. Lo Statuto del Tribunale penale occupazione di Timbuktu da parte dei gruppi armati Al-Qaeda nel Maghreb Islamico e Ansar Dine, Al Mahdi aveva guidato la cd. Brigata ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] l. 48/1988 ha autorizzato anche le Banche islamiche e gli sportelli Banca islamica alla raccolta della z. – prelevata dai conti definizione dei beneficiari. Alcune categorie, contemplate dal diritto classico (Corano IX, 60), si considerano decadute ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] sarebbero 1,5 milioni (fra residenti e italiani che hanno abbracciato l’islam), pari al 2,5% della popolazione totale. Ben al di sotto dello Stato di diritto, ma anche valori diffusi e interiorizzati dalla maggioranza dei cittadini. L’islam, in tal ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] Spagna, a Bisanzio, fino ad arrivare al mondo islamico.
Organizzazione sociale e giuridica
Quando entrarono nel campo seconda possibilità, entrava nella società con tutti i diritti. Il più antico diritto slavo era fondato sulla legge del taglione, ...
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finanza islamica
finanza islàmica. – L’attività bancaria islamica ha inizio nei primi anni Sessanta del 20° sec. grazie ad alcune iniziative individuali. La successiva crescita del sistema bancario islamico [...] premio fisso o mark-up. Il cliente ordina a un istituto di credito islamico l’acquisto per suo conto di un certo bene, con la promessa di di questi ultimi devono incorporare una porzione di diritto su un bene materiale sottostante (underlying asset) ...
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Saladino
Francesco Gabrieli
Yūsuf ibn Ayyūb (il cui laqab o nome onorifico arabo di Ṣalāḥ ad-dīn, " Integrità della religione ", l'Occidente adattò in ‛ Saladino ') nacque nel 1138 a Takrīt in Mesopotamia, [...] vita, e ne han colorato e idealizzato in senso islamico la figura a ogni reviviscenza del contrasto con gl'infedeli contro nel Limbo l'eroe musulmano dal gruppo, cui pur di diritto appartiene, degli eroi ed eroine della classica antichità: con quel ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...