Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] moda culturale quella che può spingerci a riflettere sulla posizione islamica nei confronti del ǧihād, così come per secoli nel contratto sociale che riconosceva al sovrano un vero e proprio diritto di proprietà su persone e cose che si trovavano ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] ) da un soggetto a un altro. Un'altra istituzione del diritto romano connessa alla tradizione è il deposito, ossia la presa in vari fondamentalismi, e in particolare del fondamentalismo islamico, è interpretabile in questa chiave di lettura, ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] internazionali. A differenza di altre religioni, infatti, l'Islam ha, o è compatibile con, un forte impulso espansivo in fondo alle graduatorie mondiali delle libertà civili e dei diritti politici, battuti solo dal sottogruppo a maggioranza araba, nel ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] una concettualizzazione che prescindono completamente dal linguaggio e dalla concettualizzazione dell’islam o del buddhismo.
Questa esigenza riguarda la scienza del diritto canonico così come la pedagogia della religione o qualsiasi altra disciplina ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] realismo di Bush si fondava, invece, sulla necessità e il diritto per gli Stati Uniti di determinare in modo autonomo quali fossero la potenza statunitense un nemico non solo loro, ma dell’intero islam. Anche l’Irān, con mezzi e capacità di gran lunga ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] rendere esclusivo appannaggio delle classi dirigenti il diritto di sepoltura entro i grandi edifici ecclesiastici con un ambulacro aperto all'esterno, come le tombe di Ḥasan Khān Sūr, Islām Sūr, Shīr Shāh Sūr (metà del sec. 16°), a Sasaram; ottagoni ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] nella versione della scuola hanbalita, fondata dall'imam Aḥmad ibn Ḥanbal, 780-855), sicché il diritto penale si basa sul codice penale islamico (hudud). Le prime forme organizzate di polizia (v. Mawby, 1991) erano generalmente basate: a) su ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] fra Bin Laden, i suoi protettori/protetti talebani, e la fede islamica. Non c'è e non ci deve essere uno scontro di civiltà , il Pakistan, l'Indonesia.
Il terrorismo nel diritto internazionale
A seguito dell'intensificarsi degli atti di terrorismo ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] non possono essere ignorate da uno Stato laico e di diritto, pena la sua delegittimazione. Ciò non è del tutto sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa anglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] . È opinione diffusa, per es., che le società islamiche siano sclerotiche e refrattarie alla modernità e che releghino le attiva alla vita del paese, con l’intima convinzione di conseguire diritti ancora negati» (introduzione a Rose d’Arabia, 2001, p ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...