Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] latini è una pratica in uso da tempo anche in altre cancellerie islamiche, ma solo con Mehmed essa si attesta con regolarità ed è se l’ecumene bizantina era sempre stata regolata dal diritto romano, all’interno di un unico ordine giuridico fondante ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Bologna, Padova e Pavia (che erano distinte da quelle di diritto e di teologia), estesero il loro campo d'interesse nei questo stesso periodo sia nel mondo latino sia in quello islamico (per es., nelle opere di Roberto Grossatesta, Teodorico di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] o nel fuoco o in qualsivoglia materia, come potranno trovarsi entrambi diritti? Come non si troverà l'uno ritto secondo Natura e l Azīz, quando il direttore della scuola si convertì all'Islam [...]. L'insegnamento della medicina trasferì la sua sede ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] islamico.
Le scienze e le matematiche, tuttavia, non godono ancora degli stessi favori accordati al diritto, merito, paradossale: per ben sette secoli nei centri urbani dell'Islam si elaborò in lingua araba una ricerca scientifica e matematica fra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] 864 ca.). L'utilizzo di questa lamina sia nel mondo arabo-islamico sia nella lontana India, e il ricorso a soluzioni analoghe da distinte: da una parte, quella della matematica applicata al diritto (farā᾽iḍ) e, dall'altra, quella dell'astronomia ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] certo periodo, all'interno del molto più vivace mondo commerciale islamico. E. Sereni ci descrive la "furia delle invasioni tradizione secondo cui anche i senza terra hanno un certo diritto di sfruttarla e di goderne i frutti. La possibilità che ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] trasmettere ereditariamente beni e privilegi, godevano infine del diritto a usufruirne come luogo di ritiro e di incerto se siano il frutto di un contatto diretto con il mondo islamico (Bouras Filippides, 1977-1979) o se non siano stati piuttosto ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] si è assistito a una fioritura di movimenti di riforma per i diritti delle donne, delle minoranze, dei disabili e dei non nati, di fondamentalismo religioso che si sono affermate nel mondo islamico, nonché in quelli cristiano ed ebraico. Il fatto che ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] Mūsā ibn Šākir (m. 873), era egli stesso a buon diritto uno scienziato e fu tra i primi astronomi a porre in che resta da notare semplicemente a questo punto è che la civiltà islamica non sembra aver prodotto un tipo di critica che ha messo in ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] CEFR, 43), Roma 1980, pp. 689-713.
C. Courtois, De Rome à l'Islam, Revue Africaine 86, 1942, pp. 25-55.
Id., Grégoire VII et l'Afrique di custodire quanto in fatto di dogma e di diritto si riteneva definitivamente acquisito. Nella sua forma più ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...