STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] una pelle che fungeva da tavola armonica; un manico diritto a sezione circolare attraversava la cassa da una parte all l'unico tipo di arpa il cui uso si protrarrà in epoca islamica.
L'arpa angolare orizzontale, suonata con il plettro, è rappresentata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Gunbad-i Qabud di Maragha (1197), dei minareti ghaznavidi. Nell'Occidente islamico l'esempio più noto è la moschea di Bib Mardum (chiesa di i quattro īwān corrispondessero a ciascuna delle scuole del diritto musulmano, ma il fatto che uno di essi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] storia in divenire, non di un presunto modello di stampo islamico o bizantino, teocratico o assolutistico, che i principi normanni di sé.
Poté darla anche in rapporto a problemi che in diritto e in fatto si ponevano allora in tutta l'Europa dei Regna ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , sfera a parte, le due forme atomiche riferite dai dossografi islamici.
Possiamo osservare, in primo luogo, che l'ammissione dell'esistenza del mobile e movimento come entità supposta (a buon diritto secondo Abū Hāšim, a torto secondo gli altri) a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] del 1924, convocato per risolvere alcuni problemi di diritto canonico, e che introdusse il giuramento ma senza Giorgi, Bologna 1998; G. Romanato, L’Africa nera fra cristianesimo e islam. L’esperienza di Daniele Comboni (1831-1881), Roma 2003; T. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 7 e 9) definiscono la relativa procedura e stabiliscono diritti e doveri dei donatori (Deichmann, 1976-1989, 2, , 1939, 1, pp. 141-178; E. Herzfeld, Damascus: Studies in Architecture, Ars islamica 9, 1942, pp. 1-53; 10, 1943, pp. 13-70; 11-12, 1946 ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul generale A. K. Mayanja in occasione di una conferenza sul diritto pubblico - in Uganda abbiamo messo in atto un tipo di democrazia ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla costa valenzana che ciottoli e bozze non squadrate. La tecnica, di origine islamica, è però documentata in Catalogna e Aragona fino al sec ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] mezzi di produzione è pubblica, ma i lavoratori hanno un diritto di usufrutto e pagano una tassa per l'uso delle risorse ,7 a 8,5; l'introduzione di principî di tassazione islamici con il pagamento effettivo delle tasse alle autorità religiose; una ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] evolveva verso il modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece, d’altra -132.
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit., I ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...