vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] la sua stessa autonomia da una concessione di quest’ultimo. Di solito, lo Stato vassallo non possiede personalità di dirittointernazionale. Il v. ha trovato attuazione durante il sec. 19°, nell’ordinamento dell’impero ottomano, in due distinte zone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] scientifici dominati da Paradisi: istituti giuridici e dirittointernazionale (Massaricium ius, 1937; Storia del dirittointernazionale nel Medio Evo, 1940; Il problema storico del dirittointernazionale, 1944; Civitas maxima, 1973), fonti giuridiche ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] del Regno e quindi nelle carceri napoletane. L'indignazione di papa Clemente X per questa patente violazione del dirittointernazionale, aggravata dal fatto che il viceré marchese di Astorga si rifiutò di consegnare alla giustizia pontificia il Forte ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] contro avversari politici e rei di crimini considerati «speciali». Contro la t., vietata dal dirittointernazionale in quanto violazione tra le più gravi dei diritti fondamentali dell’uomo, si sono ripetutamente pronunciate le maggiori organizzazioni ...
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rappresaglia
Istituto di origine molto antica, dal latino medievale represalia, diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito. Nel mondo greco vigeva l’uso del rivalersi [...] nei secc. 16° e 17°, quando prevalse il principio che lo Stato rendesse giustizia agli stranieri come ai propri cittadini. Nel dirittointernazionale odierno, la r. è la reazione di uno Stato a un comportamento illecito e lesivo di un suo ...
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cino-giapponese, prima guerra
Conflitto combattuto nel 1894-95, che oppose l’impero cinese della dinastia Qing al Giappone. Dal punto di vista della Cina, mostrò l’insufficienza delle riforme introdotte [...] dell’Asia Orientale; il trattato di pace di Shimonoseki (17 apr. 1895) fu concluso secondo i criteri del dirittointernazionale europeo e non secondo le forme tradizionali in Estremo Oriente, rigettate dal Giappone. Infine, con questo episodio il ...
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Tandy, James Napper
Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740-Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell’esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all’Irlanda [...] , quindi a Parigi. Dopo un fallito tentativo di sbarco in Irlanda (1798), fu arrestato ad Amburgo e si arrese agli inglesi. Processato, fu condannato a morte (1800), ma Napoleone, invocando il dirittointernazionale, riuscì a ottenerne la libertà. ...
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Moltke, Helmuth James Graf von
Giurista e politico tedesco (Kreisau, Slesia, 1907-Berlino 1945). Pronipote di Helmuth Karl Bernhard, dal 1939 al 1944 lavorò come esperto di dirittointernazionale presso [...] il Comando supremo dell’esercito. Fu tra i promotori, insieme al gesuita A. Delpt, del Circolo di Kreisau (dal nome della sua tenuta in Slesia dove avvenivano le riunioni), gruppo antinazista di ispirazione ...
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Petitpierre, Max Edouard
Petitpierre, Max Édouard
Politico svizzero (Neuchâtel 1899-ivi 1994). Professore di dirittointernazionale privato all’univ. di Neuchâtel nel 1939, consigliere federale dal [...] 1944, e successivamente capo del dipartimento degli Esteri, è stato presidente federale nel 1950, nel 1955 e nel 1960 ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] terzo nell’affare. In tal caso il commissionario ha diritto a uno speciale compenso, che è generalmente rappresentato non hanno la qualifica di ‘pontificia’ la C. teologica internazionale, istituita nel 1969 e dotata di statuto definitivo nel 1982, ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...