Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] del gruppo, e alla luce della 'teoria predittiva del diritto', sostenuta sia da Green che da Holmes come applicazione in campo geodetico e astronomico gli diedero notorietà internazionale. Sebbene dubitasse delle conclusioni dell'evoluzionismo, egli ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] governabilità, che si può effettivamente parlare di sistema internazionale. Dal punto di vista politico, una reazione parte ogni sistema politico e ogni generazione hanno sia il diritto che il dovere di ricercare, di continuare a esplorare, ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] la base per negare a oltre la metà del mondo il diritto di condividere, fino al limite delle loro capacità, le Bown e Crowder, 1964, pp. 40-41).
Lo status internazionale di questo africanismo moderno era rappresentato dai membri del comitato ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] unione di fatto se non era ancora possibile quella di diritto. Nell'opuscolo Intorno a un Congresso europeo sulle cose Nell'aprile 1865 egli rappresentò il ministero al congresso internazionale di Suez e al ritorno redasse una Relazione... sullo ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] , Francia e Cina - di responsabilità preminenti nel governo della comunità internazionale. Concedendo a ciascuno di essi un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza e il diritto di veto, la Carta riconosce implicitamente che l'organizzazione non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] p. 476).
Di qui la sua contrarietà all’estensione del diritto di voto alle fasce di popolazione escluse (i meno abbienti, di Gaetano Mosca ed i suoi sviluppi internazionali, primo Seminario internazionale ‘Gaetano Mosca’, Palermo (27-29 novembre ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] A. De Ambris, La storia di una "fuga", in L'Internazionale, (19 apr. 1913).
Nel luglio 1908 fu chiamato a s, e la nazione francese, che aveva dato al movimento operaio i "diritti dell'uomo" e I'"epopea della Comune", e si distinse tra i primi ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] . Alla speranza di una rifondazione di un ordine internazionale su basi pacifiche si accompagnava la convinzione, già da diritti, a scapito dei tradizionali doveri civici connessi con lo Stato nazionale: tutto ciò, unito ai processi internazionali ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] nel 1925 e in seguito delegato del Perù all'Istituto internazionale di agricoltura, morì a Roma il 26 nov. 1938. aneddoti parlamentari, ibid. 1898; Il principio rappresentativo nel diritto costituzionale moderno, in Archivio giuridico, III (1907), pp ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] 2709).
Non erano formule di cortesia, perché la situazione internazionale era tale da indurre la Repubblica a mobilitare davvero ai danni della Repubblica, che invano chiedeva il diritto di perquisire le loro navi.
Il problema sabaudo tornò ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...