EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] ascesa del Saredo esigeva, frattanto, continui trasferimenti: nel 1861 a Parma, dove egli insegnò filosofia del diritto, diritto costituzionale e dirittointernazionale, poi, nel 1886, a Siena dove i due coniugi rimasero fino al 1870. In questo arco ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] di una teoria generale dell'atto giuridico.
Le tesi del C. sono le seguenti: il dirittointernazionale esiste solo se e in quanto diventa parte del diritto statuale (pp. 18 ss.); lo Stato assimila parzialmente lo straniero al cittadino (p. 329), ma ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] di parlamentari e di magistrati, era la prima e più alta manifestazione. Particolarmente innovative e rilevanti furono giudicate le disposizioni sul dirittointernazionale privato, per la prima volta formulate in legge positiva in Italia. Riguardo al ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] islamico, "L'istituto giuridico dei beni di manomorta, o wakūf, nel diritto musulmano e nei rapporti col dirittointernazionale privato". Negli anni successivi, i ripetuti viaggi in Nordafrica, soprattutto in Tunisia, e le ricerche sui manoscritti ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] il 14 dic. 1908.
Le opere principali del B. sono: Studi sulla recidiva, Milano 1866; Idea fondamentale del diritto e del dirittointernazionale in ispecie,Prolusione, Modena 1872; Dei segreti politici, in Rivista penale, VI (1877), pp. 282-97; De la ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] il rifiuto di una concezione sovrastatuale, e in particolare della tesi di un dirittointernazionale come prodotto di una "volontà senza soggetto" (cfr. lo scritto polemico di B. Breschi, Volontà e azione nella teoria giuridica dello Stato ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] civile (nel 1886), nonché, come appunto si è detto, diritto costituzionale e dirittointernazionale. In quel periodo pubblicò anche la Teorica del dirittointernazionale (I-II, Messina, 1883-84). Dal 1884 al 1891, inoltre, fu preside della facoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] scientifici dominati da Paradisi: istituti giuridici e dirittointernazionale (Massaricium ius, 1937; Storia del dirittointernazionale nel Medio Evo, 1940; Il problema storico del dirittointernazionale, 1944; Civitas maxima, 1973), fonti giuridiche ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] essere segnalata per la stringatezza delle argomentazioni e l'acume giuridico con cui il B. interviene in una questione di dirittointernazionale privato sorta con la pace di Vienna (1815) e la scomparsa del Regno italico.
Il B. non rimase estraneo ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] coi trattati e con le norme riconosciute del dirittointernazionale, e non sorrette né da una base etnica
Fonti e Bibl.: Goito (Mantova), Anagrafe ad annum; [F. Salata], Il diritto d'Italia su Trieste e l'Istria (documenti), Torino 1915, pp. 414 ss.; ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...