AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] della legislazione marittima dall'antichità ai tempi moderni, mentre il secondo costituisce una trattazione dogmatica del dirittointernazionale marittimo europeo. A giusto titolo quest'opera può essere considerata come quella di maggior rilievo dell ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] i giuristi la discussione sul carattere temporale della sovranità della S. Sede, risolvendone tutte le implicazioni sul piano del dirittointernazionale.
Il lavoro scientifico più significativo del B. è senz'altro la monografia sull'Atto complesso in ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] vari ordinamenti particolari, sì che in tali quaestiones venne a trovare la sua prima elaborazione dottrinale il moderno dirittointernazionale privato. Si compiva dunque da parte di questi giuristi, dalle tendenze eminentemente pratiche e dall'acuta ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] Ranelletti, Padova 1931, I, pp. 89 ss.); ed infine il corso di lezioni tenuto presso l'Accademia di dirittointernazionale dell'Aia nel 1927 (Le service de l'assistance publique dans les relations internationales), pubblicato postumo nei suoi Scritti ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] aerea.
Il B. morì a Milano il 10 nov. 1920.
Significativo è stato l'apporto dottrinale del B. alla teoria del dirittointernazionale pubblico e privato: tra i suoi scritti si ricorda tra l'altro in particolare L'offesa e la difesa nella guerra ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] nell'università di Bologna il 22 marzo 1861, e fu incaricato, in seguito, di altri insegnamenti (fra cui quello di dirittointernazionale). Dal 1871 al 1874 fu rettore dell'università. Morì a Bologna il 28 luglio 1891.
Di vasta cultura storica ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] ); La riforma penale del 1974 (1975); Dizionario di diritto e procedura penale (1986); La giustizia internazionale penale: studi (1995); Scritti giuridici (1997); Formula di Radbruch e diritto penale: note sulla punizione dei delitti di Stato nella ...
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Giurista italiano (Lodi 1835 - Torino 1920). Esordì con lo studio Sur la véritable origine du droit de succession, che gli valse il premio dell'Accademia reale del Belgio; fu prof. di filosofia del diritto [...] (1861; 2a ed. 1880); Intorno ad alcuni più generali problemi della scienza sociale (3 voll., 1876, 1881, 1887); Il divorzio nella legislazione italiana (1885; 4a ed. 1902); Introduzione al diritto civile internazionale italiano (2 fasc., 1906-09). ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] e frizioni, frequenti a Roma assai prima che si avvertisse altrove l'urgenza di stabilire moderne regole di dirittointernazionale. Nel 1680, inoltre, preparò una serie di scritture per il riordino dei patentati ecclesiastici, in particolare del S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , come in seguito per Kelsen, oltre a non dover essere in contrasto con ciò che è comunemente considerato diritto (per es., il dirittointernazionale o quello ecclesiastico) deve valere per tutti gli ordinamenti giuridici, e per tutti i rami di essi ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...