STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] grandiosi fatti segnano nella seconda metà del sec. XI l'inizio del Rinascimento italiano: il rinnovarsi dello studio del dirittogiustinianeo salito ad altezze da secoli non tocche e lo sbocciare di una ricca fioritura statutaria che mirava a dare ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] o meno compiute osculo interveniente (C. Th., III, 5, 6; Cod. Iust., V, 3, de don. a. nupt., ecc., 16); nel dirittogiustinianeo se lo scioglimento avvenga fuori di iustae causae determinate, è sancita la perdita delle arrae o la restituzione di esse ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] già ad altri, sia come assunzione di un nome altrui) non trovò limitazioni nel diritto comune. La glossa confermò il principio del dirittogiustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non fraudulosa libero homini est permissa. Vincoli ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] nell'ipotesi che questi sia morto, ai suoi eredi), talaltra come condizione; infine vale come condizione, almeno secondo il dirittogiustinianeo, il dies certus an incertus quando (ipotesi b) apposto a un legato, giacché la disposizione a favore del ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] il ius distrahendi è sottinteso, salvo patto contrario, e più tardi la lex commissoria viene abolita da Costantino. Nel dirittogiustinianeo resta il ius distrahendi come elemento essenziale del rapporto cui non si può per patto derogare, ma gli ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] . La seconda si compiva con l'iscrizione dello schiavo come cittadino nelle liste censuali e non sopravvive più nel dirittogiustinianeo. La terza era una dichiarazione di voler libero lo schiavo fatta nel testamento, la quale aveva effetto immediato ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] lui l'azione del credito. Perciò, quando si tratti di stricta iudita, occorre l'inserzione dell'exceptio nella formula relativa. Nel dirittogiustinianeo si distingue fra patto in personam e patto in rem; il primo giova soltanto alla persona cui si è ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] prestato iuramentum calumniae, o se la denunzia fosse apparsa al pretore prima facie destituita di fondamento.
Per il dirittogiustinianeo l'operis novi nuntiatio ha perduto il requisito dell'oralità, né si rende necessario che essa sia fatta in ...
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ORESTANO, Riccardo
Roberto Bonini
Giurista, nato a Palermo il 26 maggio 1909, morto a Roma l'11 novembre 1988. Allievo di S. Riccobono, si laureò in giurisprudenza nel 1932 presso l'università di Roma, [...] . 1962); La struttura giuridica del matrimonio romano dal diritto classico al dirittogiustinianeo, i, 1951; Appunti sulla cognitio extra ordinem. Corso di diritto romano, 1951; L'appello civile in diritto romano, 1952 (19532).
Bibl.: F. De Marini ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] rei vindicatio, come risulterebbe dal fr. 1, pr., in Dig., XLIII, 18, de superf. Nel dirittogiustinianeo la superficie è nettamente configurata come un diritto reale, e al superficiario sono concessi i rimedî giuridici accordati al proprietario e gl ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...