Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , II, Romae 1935) egli ritornava sul tema del significato dello ius commune, sinergia del diritto romano-giustinianeo e del diritto canonico, posti in un rapporto di stretta complementarietà, specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] con un'esegesi accurata e puntuale del testo giustinianeo, esegesi che nei suoi lavori appare certamente più (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] in prestito dalla seconda in modo passivo. Si caratterizza per mostrare l’intima unità dell’uno e dell’altro diritto, del diritto romano-giustinianeo e di quello canonico.
Fu detta aurea in certe edizioni a stampa (non nella prima, quella romana del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] città natale, nel 1523 si trasferisce a Padova dove studia diritto sotto la guida di Marco Mantova Benavides e consegue con o delle stampe di lecturae su leggi o parti del corpo giustinianeo in ambito penale, opere orientate per lo più a spiegare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] Trenta del secolo scorso lo storico del diritto italiano Pietro Torelli (1880-1948), il cui ambizioso progetto di un’edizione critica della Magna glossa prese le mosse proprio dal manuale giustinianeo, di più ridotte dimensioni rispetto alle altre ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] e si indirizzava piuttosto verso la ricostruzione storica degli istituti e delle dottrine sia del diritto romano classico sia del diritto postclassico giustinianeo. Negli studi che seguirono acquistarono rilievo i problemi relativi alla struttura del ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] valere la sua ragione per s. sulla cosa comune. Il regime delle s. è diverso nel diritto classico e nel giustinianeo: le norme giustinianee, ispirate al principio che a nessuno è lecito arricchirsi con danno altrui, sono sostanzialmente più eque ...
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Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le spese come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere in buono stato o migliorare una cosa, il problema giuridico si pone per le spese fatte su [...] fa valere la sua ragione per spese sulla cosa comune. Il regime delle spese è diverso nel diritto classico e nel giustinianeo: le norme giustinianee, ispirate al principio che a nessuno è lecito arricchirsi con danno altrui, sono sostanzialmente più ...
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In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo moderno. In senso più ristretto e tecnico, l’insieme delle sentenze e delle [...] in vario modo pongono l’accento sulla concreta attuazione del diritto. G. degli interessi Dottrina giuridica diffusasi in Germania alla in maniera originale umanesimo e prassi, si contraddistinse per la ripresa d’interesse per il codice giustinianeo. ...
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Giurista italiano (Castrovillari 1869 - Roma 1938), prof. di diritto romano a Messina, Pavia, Milano. Insigne romanista, ha apportato contributi personali alla scienza del diritto romano, specialmente [...] di successione. Tra le sue opere: La categoria delle servitutes nel diritto romano classico (1900); L'origine della successione particolare (1902-03); Il criterio giustinianeo della natura actionis (1905); Appunti sul deposito irregolare (1906 ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...