La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] che, per questo, non si dia accostabilità e quindi "attinenza" tra "leggi" venete e "romane", tra diritto veneto e "ius comune" e/o "giustinianeo"; solo che quello, rispetto a questo, nella "semplicità" dei suoi "statuti", schiva le "glose", i ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] detto qui una volta per tutte, costituiscono deroghe al principio tipico del diritto romano e ripreso nel Codex giustinianeo, che individua come propria del dominium, ossia come propria del diritto di proprietà, la facoltà, per il titolare di tale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che ascolta, discute e detta infine la in particolare (I, 22, 23; II, 41, 42, 44); la fine del diritto di albinaggio (v.; I, 29) e l'obbligo di soccorso in caso di incendio ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] pareri legali e di estratti dal Codice giustinianeo quando le cause avevano origine in Terraferma ruolo tra istituzioni e potere nell'età del diritto comune, in Diritto comune, diritto commerciale, diritto veneziano, a cura di Karin Nehlsen von ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . 596; L. Palazzini Finetti, Storia della ricerca delle interpolazioni nel Corpus Iuris giustinianeo, Milano 1953, pp. 20, 36 s., 50, 80, 167 s.; F. Calasso, Medio evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, p. 599; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] lato, si imponeva il compito non facile di tracciare il confine tra la normativa statutaria e il diritto della compilazione giustinianea: Alberto da Gandino sostenne il principio per il quale l'interpretazione analogica poteva ammettersi per gli ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , secondo un dettato che direttamente richiama le costituzioni giustinianee inserite a mo, di preambolo nella compilazione (cap loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp. 13-54; ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] missio in possessionem della casa, del fondo, dell’opera, da parte del minacciato.
Nell’evoluzione dal diritto classico a quello giustinianeo, la missio in possessionem perde il carattere di pena privata, in favore di una precisa responsabilità per ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] figlia, Francesca.
Dei suoi commenti al testo giustinianeo sono a noi giunte Lecturae al Codice, 'interessenella sua storia, Lucca 1937, p. 51; E. Bussi, Laformaz. dei dogmi nel diritto comune..., Padova 1939, pp. 25 s., 81, 103, 106, 110, 134, 207, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] quest'ultimo, che sin dal 1448 aveva appreso i rudimenti delle leges giustinianee da Paride dal Pozzo, vide l'epicentro della cultura napoletana spostarsi dall'umanesimo al diritto. Se la 'rifondazione' dello Studio generale, ordinata da Ferrante e ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...