Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] sociale dei borghesi, scritto da un anonimo pratico del diritto, che utilizzò come modello una versione latina del trattato di diritto romano Lo Codi (Arles, 1149 ca.), una Summa del Codice giustinianeo in provenzale. Il libro si presenta come un ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla morte, regolarmente . piacentino, XVII (1922), pp. 31-33;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1926, p. 859n ...
Leggi Tutto
Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] le varie disposizioni nei titoli del Codice giustinianeo: De sacrosantis ecclesiis (Cod. 1.2 . Conv., Città del Vaticano 1993, pp. 79-92.
D. Quaglioni, Politica e diritto al tempo di Federico II, l''Oculus pastoralis' (1222) e la 'sapienza civile', ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] , ben più efficace e organico del Corpus iuris giustinianeo a suo avviso non certo un modello.
Questo era pensamenti di un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo ...
Leggi Tutto
Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] testo delle Assise di Ariano (1140; v.), quel delitto venisse assimilato al sacrilegio, sia l'apporto determinante del diritto romano giustinianeo anche nella costruzione di quella figura di reato (Dilcher, 1966, pp. 466 ss.; Schminck, 1970, pp. 33 ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] la famosa Littera non era l'archetipo del manoscritto giustinianeo ma una trascrizione del VI o VII secolo da una , Roma 1996, pp. 380, 487-489; E. Spagnesi, L'insegnamento del diritto a Pisa dal principio del '700 all'Unità (dispense), Pisa, a.a. ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] culti intorno alla novazione. La scelta di dedicarsi alla "ricostruzione dommatica del diritto comune" si collega all'esigenza metodologica di interpretare le fonti giustinianee "nel loro spirito, secondo i canoni critici che la scienza romanistica ...
Leggi Tutto
PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] , B. Albin, 1596), ampio commentario al IV libro del Codice giustinianeo, e alle edizioni della Naturalis auscultatio, del De coelo, del De rapporti con la Curia vescovile, inaugurò il suo corso di diritto solo il 16 ottobre 1602.
Nei sedici anni in ...
Leggi Tutto
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca
Sara Menzinger
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca. – Autore del più antico trattato di diritto pubblico prodotto [...] il conseguimento a Pisa di una formazione specialistica in diritto romano, in qualche struttura didattica dagli incerti contorni.
; E. Conte, De iure fisci. Il modello statuale giustinianeo come programma dell’impero svevo nell’opera di Rolando da ...
Leggi Tutto
TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] ottobre fu subito incaricato di insegnare le istituzioni di diritto civile per l’anno accademico 1579-80, con . Palazzini Finetti, Storia della ricerca delle interpolazioni nel Corpus iuris giustinianeo, Milano 1953, pp. 158 s., 215 s.; R. Cantagalli ...
Leggi Tutto
traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...