Nell'età barbarica lo straniero non godeva protezione dalle leggi, eccettuato il caso ch'egli avesse ottenuta la protezione del re. In questo caso, lo straniero conservava l'uso della propria legge d'origine [...] fiscale soltanto ove non ci fossero eredi. Tale costituzione fu inserita dai giureconsulti della scuola bolognese di diritto nel codice giustinianeo con l'intenzione che l'applicazione ne divenisse universale. Ma la costituzione non sortì l'effetto ...
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Visse in Roma dall'8 febbraio 1823 al 27 gennaio 1894: professore di diritto romano in quella università dal 1850 al 1871, poi - fino alla morte - nell'Accademia pontificia di conferenze storico-giuridiche.
Fu [...] trasse una così sicura coscienza del diritto classico, nelle sue norme e nel suo sistema, da venire elaborando i criterî per discernere entro il Corpus iuris gli elementi genuini dalle soprastrutture giustinianee. I risultati da lui raggiunti secondo ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] ha effetti religiosi e giuridici: secondo il diritto civile, essa fonda dei diritti di successione e di tutela; p. es epoca imperiale, ebbe termine con Giustiniano.
Nel sistema giustinianeo, il vincolo dell'agnazione ha perduto ogni importanza di ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] . È pure autore di Casus sul codice giustinianeo, opera dottrinalmente ancor più mediocre. Vanno segnalate morto prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medievo, trad. it., II, ii, Firenze 1845, p. 158 ...
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Giurista tedesco, nato il 2 maggio 1837 a Sigmaringen, morto il 5 febbraio 1920; fu professore di diritto romano a Basilea (1872) e Friburgo nel Baden (1874-1911); fu tra i primi ad affermare l'importanza [...] della ricerca delle interpolazioni nel Corpus iuris giustinianeo e a fissarne i criterî, con importanti studî pubblicati nella Zeitschrift der Savigny-Stiftung, mentre quello Correalität und Solidarität (in Archiv f. d. Givil. Praxis, 1891) permise, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] affiancato a N dalla grande chiesa, forse eseguita in età giustinianea, mentre a O si dilatava lo spazio aperto dell'agorá. passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la cima ed è suddivisa da tre mura, cosicché dall' ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] del 1303 i Paleologhi riconobbero in effetti ai Genovesi il diritto di occupare una vasta area in quella regione, di e proprio palinsesto di elementi antichi, assemblati in epoca giustinianea e nuovamente ristrutturati nella prima metà del sec. 9° ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Paradisi una collezione giuridica mista, che attinge alle norme giustinianee (le Institutiones e il Codex - in una Byzance et Rome, Paris 1968, pp. 206 ss.); B. Paradisi, Il diritto romano nell'Alto Medio Evo, le epistole di Nicola I e un'ipotesi del ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] si trovano tracce già nella Bibbia e nel codice giustinianeo, e che era già applicata nei fatti nel Etica, politica e trasformazione sociale, Torino 1981).
Bobbio, N., L'età dei diritti, Torino 1990.
Booth, C., Life and labour of the people of London ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] romano gli eretici erano privi della testamenti factio, tuttavia la norma giustinianea faceva salvi i diritti successori dei figli ortodossi. Innocenzo III aveva invece specificato che anche questi ultimi avrebbero dovuto essere esclusi dall'eredità ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...