. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] soltanto un'appendice contenente 25 costituzioni del codice giustinianeo, in materia ecclesiastica, donde il nome di Collectio Stoccarda 1877, I, pp. 40-46; A. Galante, Manuale di diritto ecclesiastico, Milano 1914, pp. 33-48, 70-72; P. Gasparri, ...
Leggi Tutto
. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] da un organo giurisdizionale. Nel periodo giustinianeo infatti questa denunzia della lite viene un diverso o allo stesso giudice per la stessa lite; b) il diritto dedotto in lite è litigioso. Ciò produce talune incapacità (ad essere amministratore ...
Leggi Tutto
. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] stesso modo di procedere tenuto dai compilatori del Corpus iuris giustinianeo; e a Raimondo di Peñafort si mossero le stesse capitoli. Alla fine si trovano 88 regulae iuris, tratte dal diritto romano, e attribuite al giurista Dino da Mugello, il quale ...
Leggi Tutto
Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] profondo mutamento dell'equilibrio marittimo nel periodo post-giustinianeo aveva risospinto le basi navali bizantine dislocate acquistò dopo la perdita, prima di fatto, poi di diritto, dei residui dominî bizantini veneti e dalmati, e sotto la ...
Leggi Tutto
Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] , 2) riconobbe tra l'altro ai pontefici il diritto di giudizio nelle cause attinenti alla violazione dei sepolcri leggi nel Codice Teodosiano e in piccola parte nel Codice Giustinianeo; le iscrizioni in Corpus Inscriptionum Latinarum; le monete in ...
Leggi Tutto
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] medievale. Ma nelle sette parti del Libro de las leyes (Las siete partidas) il diritto romano e il diritto canonico, le Decretali e il Digesto, il Codice giustinianeo e il Fuero Juzgo sono messi a profitto, formando un complesso di scritti etici ...
Leggi Tutto
Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] moderno e particolarmente nel codice civile (articoli 1285-1295) prende le mosse da quello del diritto romano giustinianeo. Ammesso in via generale che chi è creditore e debitore a un tempo verso la medesima persona possa ritenere ciò che deve ...
Leggi Tutto
. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] 15, 4; Ulp. Dig., 4, 4, 2, etc.) nel campo del diritto pubblico e privato.
La donna munita di ius liberorum fu esente da tutela ed avesse contratto matrimonio già prima di essere ordinato. Il codice Giustinianeo (I, 3, de episcop. et cler.) fissa che ...
Leggi Tutto
SAVIGNY, Friedrich Karl von
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista, nato a Francoforte sul Meno il 21 febbraio 1779, morto a Berlino il 25 ottobre 1861. Terminati gli studî nell'università di Marburgo nel 1800, [...] soltanto a risolvere dubbî e a colmare lacune. La scienza del diritto ha il solo fine di risalire alle più remote scaturigini del era resa difficile dal persistente rispetto per il testo giustinianeo, che ne impediva la necessaria critica. Ridando ...
Leggi Tutto
Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] di essere erede: quod ni ita creverit, exheres esto).
Nel diritto romano antico e classico, l'istituto dell'exheredatio è in massima genitore.
Si veniva così preparando il regime giustinianeo della successione necessaria in senso materiale (riserva ...
Leggi Tutto
traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...