SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] o meno compiute osculo interveniente (C. Th., III, 5, 6; Cod. Iust., V, 3, de don. a. nupt., ecc., 16); nel dirittogiustinianeo se lo scioglimento avvenga fuori di iustae causae determinate, è sancita la perdita delle arrae o la restituzione di esse ...
Leggi Tutto
RIVENDICAZIONE
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
*
. All'azione reale, con la quale il proprietario chiede al giudice il riconoscimento del suo diritto di fronte al possessore illegittimo e, in [...] all'attore disposto a prestare cauzione. In tal modo il convenuto diventa attore e, come tale, ha l'onus probandi. Nel dirittogiustinianeo (Dig., VI, 1, de rei vind., 68, interpolato) ha luogo - almeno se l'attore così preferisce - l'esecuzione in ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] già ad altri, sia come assunzione di un nome altrui) non trovò limitazioni nel diritto comune. La glossa confermò il principio del dirittogiustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non fraudulosa libero homini est permissa. Vincoli ...
Leggi Tutto
MINORE ETÀ
Luigi GRANATA
Emilio ALBERTARIO
. L'età è una delle condizioni che modificano la capacità giuridica, nel senso che chi si trova al di sotto di una certa età, pure essendo soggetto di diritti, [...] .
Ai minori, che avessero superato i 20 anni, si concesse in seguito d'impetrare dal principe la venia aetatis. Nel dirittogiustinianeo questa non si concede se non quando il minore sia di buoni costumi e di regolare condotta; inoltre, ai minori che ...
Leggi Tutto
SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] stessi testamento (dubbî in S. Riccobono, Zeitschrift der Sav.-Stift. für Rechtsgeschichte, 1922, pag. 386); il dirittogiustinianeo attenuò questo rigore purché fossero ottemperate speciali formalità: così i sordomuti, che fossero divenuti tali a ...
Leggi Tutto
INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] gl'interdetti che vengono accordati in casi analoghi a quelli contemplati nell'editto. 6. Interdicta noxalia sono nel dirittogiustinianeo gl'interdetti che si accordano contro il dominus, qualora il fatto che riveste il carattere di delictum, sia ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] nell'ipotesi che questi sia morto, ai suoi eredi), talaltra come condizione; infine vale come condizione, almeno secondo il dirittogiustinianeo, il dies certus an incertus quando (ipotesi b) apposto a un legato, giacché la disposizione a favore del ...
Leggi Tutto
MANCIPIUM
Giuseppe GROSSO
Emilio ALBERTARIO
. Mancipium (o mancupium) fu la più antica designazione della mancipatio, cioè del modo formale di alienazione proprio delle res mancipi: la parola ricorre [...] di distinzione. La causa mancipii sembra perdurare in Occidente nel sec. IV (v. frammenti del Gaio di Autun); nel dirittogiustinianeo essa è scomparsa.
Bibl.: E. Böcking, De mancipii causis, Berlino 1826; id., Pandekten d. röm. Privatrechts, 2ª ed ...
Leggi Tutto
RAPINA - Storia del diritto
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Nell'antico diritto romano la rapina (vi bona rapta), prima che un delitto a sé, è una specie di furto: da questa circostanza deriva la [...] poena soltanto ciò che eccede il valore della cosa rapita: chi esperisce, pertanto, l'actio vi bonorum raptorum nel dirittogiustinianeo consegue come poena solamente il triplum.
Poiché la rapina è compresa nel concetto ampio del furium, ne consegue ...
Leggi Tutto
USURPAZIONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giovanni NOVELLI
. Diritto romano. - I Romani davano il nome di usurpatio all'interruzione del possesso in corso di usucapione: l'effetto è di rendere inefficace [...] della litis contestatio. Sembra peraltro che il nuovo regime della praescriptio longi temporis, da cui è dominato il dirittogiustinianeo, sia nel senso che la domanda giudiziale produca usurpatio.
Un caso tipico d'interruzione dell'usucapione è ...
Leggi Tutto
traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...