URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] in età legittima", laureato "nell'uno e nell'altro diritto", distinto "per onestà di vita e di costumi, provvido 17, lettere nrr. 130, 137, e 26, lettere nrr. 2-19; Annales ecclesiastici quos post Caesarem S.R.E. Card. Baronium, [...], a cura di A. ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] venne dichiarata valida, sia perché i laici si erano arrogati una facoltà alla quale non avevano diritto ("facultas de ecclesiastici aliquid disponendi"), sia perché alla stesura del documento non aveva partecipato il vescovo della Sede apostolica ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] così alla logica politica propria delle città e lasciando in secondo piano il problema dell'usurpazione dei dirittiecclesiastici. Cerchiamo quindi di seguire questa trasformazione nella politica del papato rivolta ai comuni.
L'atteggiamento di ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] che, in linea di principio, era istituito da tutta la parte precedente e rappresenta una sorta di diritto di veto, che gli ecclesiastici tanto coraggiosi da opporsi alla volontà imperiale avrebbero potuto esercitare. La Chiesa romana, in altre parole ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Federico II controbatte, o negli scritti polemici che le accompagnano, argomentazioni solide sui diritti o le usurpazioni dell'imperatore nel dominio ecclesiastico. Invece questo non accade: Federico II si limitava alla dialettica poco convincente ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] la sentenza della Curia pontificia favorevole al vescovo, B. gli restituì i diritti del porto di Cefalù. Nel 1237, poi, fu incaricato di valutare, insieme agli altri ecclesiastici del consiglio, l'idoneità di Pandolfo di S. Stefano a ricoprire la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il B. era già da tempo a Roma, dove seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di del Regno di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principe di Piombino, gentiluomo di ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] V ne aveva approfittato per ridurlo in prigionia e per strappargli la concessione del suo pieno diritto alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico furono violente: l'atto del pontefice fu tacciato di eresia, si profilò la minaccia di uno ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di tradizione fiscale il proprio sostentamento. Nel caso dei principati vescovili poi, per i quali proventi ecclesiastici e diritti di nomina del clero restavano economicamente e politicamente rilevanti, si aggiungeva il peso del crescente controllo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore di diritto romano.
Dopo avere iniziato gli studi liceali a Napoli quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...