GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] Le altre parti del trattato riguardano le questioni del diritto canonico sotto il profilo dottrinale e del suo avalla talune competenze sottratte al foro laico e deferite al foro ecclesiastico, e il G. ne prende atto da giurista, senza mostrarsi ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] o è comunque controverso l'esercizio del potere giurisdizionale secolare o ecclesiastico (es.: voce rebellis). Il fine dell'opera, concepita e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del diritto comune, in specie di Bartolo e di Baldo. Ciò ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] a Genova dove, distintosi per la profonda dottrina, fu chiamato dall'arcivescovo monsignor Pulciani alla cattedra di diritto canonico ed ecclesiastico del seminario.
Scoppiata la crisi modernista, il B., il cui rigore dottrinale era apprezzato da Pio ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] a diciannove anni, ottenne un incarico di lettore di diritto civile nel medesimo studium generale. Il B.mantenne l'incarico Roma per continuare la sua carriera in campo giuridico ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] contro il giansenismo, l'illuminismo e il giacobìnismo: egli si occupò soprattutto di archeologia cristiana, storia ecclesiastica e diritto canonico. Nella polemica che si svolse in Italia, dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, sull'origine ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] laica o civile, in contrapposizione a quella religiosa o ecclesiastica); fu impiegato per la prima volta durante le trattative dalla Chiesa allo Stato. In seguito fu introdotto nel diritto canonico della Chiesa per indicare la facoltà concessa a un ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] sua solida preparazione canonistica gli fruttò ampi riconoscimenti, particolarmente nel concilio di Valenza del 1517, e vari benefici ecclesiastici. Fu inquisitore di Maiorca e, dal 1527, di Valenza, finché, nominato il 12 sett. 1534 vescovo di Patti ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] XVI, nacque a Palestrina nel 1601.
Destinato alla carriera ecclesiastica, il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in diritto canonico e civile presumibilmente intorno al 1620. Entrato quindi in ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] un monopolio di giurisdizione sulla Chiesa cattolica. E tuttavia ancora a lungo molti Stati avrebbero puntato a conservare i propri diritti in materia ecclesiastica: il Concilio vaticano II li invitò a cederli spontaneamente, e nel nuovo codice di ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] nel 1742 il Giornale de' letterati (in cui si conservano anonimi alcuni suoi scritti), e una Accademia letteraria ed ecclesiastica che si riuniva in via del Cocomero. Fu membro dell'Accademia Fiorentina e di quelle della Crusca e degli Apatisti ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...