GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] e, ancora giovanissimo, ottenne una cattedra nello Studio bolognese, dove lesse diritto dal 1553-54 al 1562-63 e poi ancora dal 1565-66 al in una fase così tesa dei rapporti tra potere ecclesiastico e potere civile. Le trattative, però, si ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] era noto come "speziale" e aveva avviato alla carriera ecclesiastica due dei suoi figli: il primo, Domenico, era divenuto 1967, pp. 26, 28; N. Storti, La storia e il diritto della Dataria apostolica dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1969, p. 168 ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] , 222-225; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 6 Rabotti, Dai vertici dei poteri medievali: Ravenna e la sua Chiesa fra diritto e politica dal X al XIIIsecolo, ibid., pp. 141-143; O ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] Sapienza: qui si laureò il 16 dic. 1801 in diritto canonico e civile. Intanto, le relazioni familiari gli avevano Ss. Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il nipote Luigi, nato il 3 marzo 1832 a ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dell'indulto di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un amplissimo diritto di scelta dei più alti dignitari ecclesiastici dei loro Stati, cioè arcivescovi, vescovi e abati, cosicché la promozione a tali cariche doveva ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] errori. Costoro nelle loro opere trattano di problemi che nulla hanno a vedere colla chinea e i diritti del sovrano, attaccano la gerarchia ecclesiastica sostenendo l'eguaglianza tra i preti e i vescovi e negando il primato di giurisdizione del papa ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] e della geografia antica e moderna, del diritto naturale, dedicò più spazio al-le scienze 1832.
La sua tomba, nella chiesa di S. Restituta, vicina a quelle dei dotti ecclesiastici napoletani A. S. Mazzocchi, N. Ignarra, G. Simioli, è ornata da una ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] la laurea il 24 luglio 1830, abbracciò lo stato ecclesiastico, entrando il 3 nov. 1831 fra i barnabiti, nel noviziato di S. di Tivoli negli Studi e documenti di storia del diritto, secondo l'originale conservato nell'Archivio Segreto Vaticano. ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] e giudicare le materie, ed affermando che "il Sinodo Diocesano non ha diritto alcuno di giudicare il Vescovo, essendo questo superiore al Sinodo" (Punti ecclesiastici, p. 281); contro l'intellettualismo della riforma si diceva per il mantenimento ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] ), alla caduta del regime francese decise di abbracciare lo stato ecclesiastico, e nel 1815 ricevette gli ordini minori. Due anni dopo che si piegava al fatto senza intendere rinunziare ai suoi diritti.
Più fortunata fu la decisione di non chiedere al ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...