L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia. Storia delle trattative diplomatiche per la difesa dei diritti giurisdizionali ecclesiastici. Decreto veneto 7 settembre 1754, Milano 1931; G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 122-130; Giuseppe Gullino ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di proporre al governo ducale, oltre all'infeudazione dei diritti sul fiume Brenta e sulle terre dal Brenta in là la cattedra trevigiana fu data a Pileo da Prata - un ecclesiastico come Pietro da Baone, cittadino e canonico trevigiano e attento ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la sua scrittura del 1760, che rivendica esplicitamente alla "podestà sovrana" il diritto-dovere di mettere in circolazione e impiegare a sollievo dei bisognosi i beni ecclesiastici superflui (165), ad aprire una stagione di dibattiti e proposte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] (20) -; il dibattito sull'imposizione delle decime al clero; quello sul diritto d'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia civile e giustizia ecclesiastica (21); la volontà di una diretta intromissione sulle nomine a benefici maggiori e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] crediamo che la cosa vada ricondotta non al nome di ingiuria ma piuttosto all'applicazione del diritto. Per quanto invece attiene ai benefici ecclesiastici o alle obbligazioni da loro contratte, non consentiamo che i chierici siano vessati con alcuna ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia dei diritti di nomina alle principali chiese cittadine, così come della facoltà di riscuotere decime o di tassare beni ecclesiastici per finanziare università, biblioteche, accademie, Pio V le avrebbe ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i dirittiecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ), ma anche i rapporti con i laici, il diritto matrimoniale, la questione delle decime (11).
Al di là di decreti facilmente rintracciabili anche nella coeva legislazione ecclesiastica, alcune costituzioni del concilio gradense del 1296, come ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] si inaspriva. Le moderate leggi Siccardi del 1850 riducevano antichi privilegi religiosi (tribunali speciali per gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio civile non ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio di ».
Roma, maggio 1968
[1] In Miscellanea Pio Paschini. Studi di Storia Ecclesiastica, «Lateranum», N.S., XIV (1948), nn.i 1-4, vol. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...