I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ), ma anche i rapporti con i laici, il diritto matrimoniale, la questione delle decime (11).
Al di là di decreti facilmente rintracciabili anche nella coeva legislazione ecclesiastica, alcune costituzioni del concilio gradense del 1296, come ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] si inaspriva. Le moderate leggi Siccardi del 1850 riducevano antichi privilegi religiosi (tribunali speciali per gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio civile non ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio di ».
Roma, maggio 1968
[1] In Miscellanea Pio Paschini. Studi di Storia Ecclesiastica, «Lateranum», N.S., XIV (1948), nn.i 1-4, vol. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nella dottrina dei filosofi antichi, per giungere a dissertazioni di diritto canonico; riprendendo così, suggerisce Marco Foscarini, la tradizione veneta di studi giuridico-ecclesiastici e insieme gravitando nell'ambito della Riforma cattolica.
Tra ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] I., 1975-1990, 4, nr. 848, cap. 29).
I diritti e i doveri che i comuni lombardi si erano conquistati con le pressi di questa stessa città, era anch'esso in mano a un istituto ecclesiastico (cf. ibid., nr. 895, e Die Urkunden Friedrichs I., 1975-1990 ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] degli speziali, "licet [sogghigna il diarista] siano dottori".
Certo: pei giovani patrizi aspiranti alla carriera ecclesiastica, la laurea in utroque iure, in diritto civile e canonico, è un buon propellente, una valida carta di credito. E quella in ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] cospicue, in uso da tempo per integrare i patrimoni di beni e diritti delle famiglie signorili con feudi ritagliati all'interno delle proprietà ecclesiastiche.In questo processo di feudalizzazione giuridica dei rapporti fra i poteri locali si ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di antico regime. A partire dal 1850, l’anno delle leggi Siccardi, oltre all’abolizione del foro ecclesiastico, del cosiddetto diritto d’asilo e della manomorta, furono travolti i maggiorascati e tutte le minutaglie feudali, che erano il vero ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] altri canonisti, il principio della distinzione tra foro ecclesiastico e foro secolare, negando la liceità di un III, Roma 1998, pp. 7-54); P. Erdö, Cause su diritti primaziali nella pratica di Roffredo da Benevento, "Studi Medievali", 26, 1985, ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] abbiano carattere di atto propriamente legislativo, fonti del diritto civile o canonico. L'importanza ufficiale che questo la reverentia che D. gli testimonia farebbero pensare a un ecclesiastico. Ma che si tratti proprio di un Teruccio di Manetto ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...