Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] altri venivano da altre parti d'Italia. Gli ecclesiastici erano in maggioranza. La loro presenza era voces.
170. Ibid., III, col. 95.
171. Cf. Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-1781: X, pp. 81 ss.; S. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la sua scrittura del 1760, che rivendica esplicitamente alla "podestà sovrana" il diritto-dovere di mettere in circolazione e impiegare a sollievo dei bisognosi i beni ecclesiastici superflui (165), ad aprire una stagione di dibattiti e proposte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] (20) -; il dibattito sull'imposizione delle decime al clero; quello sul diritto d'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia civile e giustizia ecclesiastica (21); la volontà di una diretta intromissione sulle nomine a benefici maggiori e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] quella di un minore di cui un curatore o un tutore deve rappresentare i diritti" (v. Nicolet, 1976; tr. it., pp. 273 ss.). Il popolo intervento laico e accrescere quello riservato alla gerarchia ecclesiastica. Punto di partenza del nuovo corso appare ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] crediamo che la cosa vada ricondotta non al nome di ingiuria ma piuttosto all'applicazione del diritto. Per quanto invece attiene ai benefici ecclesiastici o alle obbligazioni da loro contratte, non consentiamo che i chierici siano vessati con alcuna ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] (cui talvolta sono associati grandi feudatari laici ed ecclesiastici) che si riuniscono nella curia regis per dare decisioni volte non a creare ma ad applicare e interpretare un diritto che non era né nella disponibilità del sovrano né tanto meno ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] mantenere l’equilibrio, se non alla supremazia dell’un potere sull’altro, a due societates.
Il diritto pubblico ecclesiastico elabora la dottrina della Chiesa come societas perfecta, per consentire, almeno giuridicamente, alla Chiesa di sopravvivere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia dei diritti di nomina alle principali chiese cittadine, così come della facoltà di riscuotere decime o di tassare beni ecclesiastici per finanziare università, biblioteche, accademie, Pio V le avrebbe ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i dirittiecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 38 Socr., h.e. VII 22 è l’unico degli storici ecclesiastici a consacrare un capitolo alle qualità dell’imperatore, il cui ruolo cit., pp. 127 e 246-248.
62 D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianum, in E. Gabba, Introduzione alla storia di ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...