Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] giustinianea le leges emanate da Giustiniano dopo il 534 (cosiddette Novelle), che per lo più regolavano materie di diritto pubblico ed ecclesiastico, raccolte e trasmesse ai posteri in tre collezioni private (Epitome Iuliani, Authenticum, anonima). ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] Titolo, concesso dapprima sporadicamente, dal 16° sec. regolarmente, che dà diritto ad avere un posto distinto accanto al papa nelle funzioni pontificie. Gli a. al soglio ecclesiastici fanno parte della Cappella pontificia; fin dall’11° sec. il ...
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Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] adempiere gli oneri annessi al b. e amministrare il patrimonio secondo le regole stabilite dal diritto canonico.
In Italia, le leggi eversive dell’asse ecclesiastico sancirono, in sostanza, il non riconoscimento da parte dello Stato dei b. non curati ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] persona legata da voto pubblico o astretta da obbligo ecclesiastico); il s. reale consistente nella profanazione di cose si ha quando viene commesso un fatto che, secondo il diritto canonico, importa violazione di un luogo sacro (Codex iuris canonici ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] -08).
Vita
Studiò grammatica, filosofia e teologia, ma soprattutto diritto, dapprima a Padova, dove ebbe per maestro A. Naseri, 1403 e il 1408, tendevano ad applicare nel campo ecclesiastico le idee della sovranità popolare di Marsilio da Padova e ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] Insieme di preghiere da recitarsi in determinate circostanze. U. divino (o liturgia delle ore) Insieme di preghiere che gli ecclesiastici, i monaci e i religiosi hanno l’obbligo di recitare durante la giornata, diviso secondo le ore canoniche in modo ...
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Giurista e storico (Konitz, oggi Chojnice, voivodato polacco di Bydgoszcz, 1837 - Lipsia 1910). Prof. a Halle (1865), Friburgo in Brisgovia (1868), Lipsia (1873), fu uno dei maggiori studiosi di diritto [...] fra Stato e Chiesa, F. difese la superiorità del primo e prese parte attiva alla preparazione delle leggi ecclesiastiche prussiane del 1872. Tra le opere: Das Recht der Eheschliessung in seiner geschichtlichen Entwicklung (1865); Die Geschichte der ...
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Storico del diritto (Praga 1855 - Firenze 1924). Naturalizzato italiano nel 1893, insegnò la storia del diritto italiano nell'univ. di Macerata (fino al 1923). Compì importanti ricerche su materiale inedito [...] Pistorii (1891); Lo Studio di Siena nel Rinascimento (1894); Statuti criminali del foro ecclesiastico di Siena (1900); Lezioni di storia del diritto romano (1910); Magistrature e consigli nei comuni marchigiani agli inizi del Trecento (1917). Da ...
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Giurista ed ecclesiastico (Filadelfia 1820 - Washington 1889). Alla sua attività di avvocato e di studioso di diritto penale (Treatise on the criminal law of the United States, 1846; Treatise on the law [...] presso il Seminario teologico episcopale di Cambridge (Mass.). Dedicatosi anche, dagli anni Settanta, allo studio del diritto internazionale, fu lettore presso la Boston University e capo della divisione legale del Dipartimento di stato (1885 ...
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In diritto canonico, atto amministrativo singolare con il quale l’autorità ecclesiastica esonera il soggetto dall’osservanza di una norma o di una statuizione di carattere puramente ecclesiastico e di [...] fondamentalmente basato sul principio di equità, che consente di armonizzare nel complesso delle norme di diritto canonico ed ecclesiastico una situazione particolare e specifica, non tipicamente contemplata.
Una norma può essere dispensata solo se ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...