È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] . La riforma del diritto civile, iniziata da Maria Teresa, dà luogo nel 1788 alla pubblicazione di un codice civile generale. Maria Teresa, sebbene sinceramente fervida cattolica, combatté tuttavia l'incremento dei beni ecclesiastici, l'aumento dei ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] ma invano - d'impadronirsi della giurisdizione sull'università, togliendola al cancelliere: Martino V riconobbe a questo il diritto di giurisdizione ecclesiastica indipendente dai vescovi. Enrico V aveva fondato la scuola di Eton e il King's College ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] . Più incerto era l'atteggiamento nel campo ecclesiastico-religioso. Il rispetto dei patti del Laterano 11 ottobre 1947, n. 1076). Più particolarmente l'eleggibilità e il diritto di voto sono stati esclusi per un quinquennio, rispettivamente con la ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] sinonimo di feudo.
Benedicio ecclesiastit.o. - Il nome si mantenne nel campo del diritto canonico ed ecclesiastico e sotto questo punto di vista lo studieremo qui.
Diritto della Chiesa. - La storia dell'istituto non può essere staccata da quella dell ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] , Dizionario epigrafico, II, 1900, p. 536.
La commenda ecclesiastica.
L'istituto comprende varie ipotesi, implicanti l'idea dell'affidamento d non col solo consenso, sono varî e molteplici i diritti e i doveri reciproci che ne nascono per i due ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] funzionario in India, andò a studiare arti e diritto civile a Salamanca e ivi, disgustato degli studî e deluso nel desiderio di divenire cavaliere di Malta, abbracciò lo stato ecclesiastico. Nel 1525 si recò a studiare filosofia a Parigi, dove ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] della penitenza; la seconda, il foro ecclesiastico, e si può dare tanto nel fòro interno, sacramentale e non sacramentale, quanto nel fòro esterno. L'assoluzione dei peccati esige la potestà dell'ordine presbiterale e la giurisdizione: questa può ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] la famiglia dei Lambertazzi. Mortagli la moglie, divenne ecclesiastico (1289), ottenne benefici in Francia e Spagna; prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medievo, trad. it., II, ii, Firenze 1845, p. ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico nato a Colonia nel 1403, morto ivi il 19 febbraio 1473. Entrato nel 1435 fra i certosini di Colonia, divenne priore di varî monasteri del suo ordine. Nel 1425 era professore [...] di diritto civile a Lovanio. Ricordiamo fra i suoi scritti un commentario alle Istituzioni giustinianee (3ª ed. s. l. e a.) oltre a quaestiones e consilia varî.
Bibl.: T. Petreius, Bibliotheca Carthusiana, Colonia 1609, p. 137; U. Chevalier, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] La Chiesa rivestì un ruolo fondamentale nella conservazione del diritto romano nel mondo medievale, dove continuarono a circolare raccolte di costituzioni estratte dal Codex Iustinianeus per uso degli ecclesiastici.In Oriente, dal sec. 8° al 10°, non ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...