L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 1013). Anche per queste ragioni morali sorgono i luoghi di rifugio ecclesiastici. È S. Basilio di Cesarea che, primo fra gli (Dig., IV, 9 nautae caupones,1, § 1) è risolta dal diritto moderno nel primo senso, e l'albergo è considerato, come in una ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] la metà dello stesso secolo il Decretum di Graziano, dando la prima sistemazione del diritto canonico, faceva sì che l'ambiente ecclesiastico s'interessasse sempre più all'insegnamento giuridico bolognese. Chi diede allo studium generale di Bologna ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese un tempo dall'arcivescovo di Narbona. I fu la soppressione di tutte le istituzioni catalane, meno il diritto civile, mediante il decreto di Nueva Planta. Da allora ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] , che guadagnò terreno anche fuori del campo ecclesiastico. La procedura inquisitoria veniva espletata in segreto dall'art. 282 dello stesso codice, inducono a ritenere che nel diritto vigente l'atto d'accusa altro in sostanza non sia che il ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] (1923), p. 1 segg.: P. Bonfante, Corso di dir. rom., I Diritto di famiglia, Roma 1925, p. 140 segg.; e il citato articolo del Westermann nel Capitulare de villis, si ritrova anche nelle grandi proprietà ecclesiastiche italiane del sec. IX, p. es. a S. ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] qualità di stranieri, fossero meno vincolati dalle leggi ecclesiastiche e civili. Per questi mutui in denaro sembra del reato, in Scritti giur., Roma 1932; G. Del Vecchio, La filosofia del diritto, 2ª ed., Città di Castello 1932, p. 245 segg.; R. A. ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] linea fra i problemi politici.
In modo analogo ai diritti della Chiesa cattolica, furono fissati per legge anche i diritti della Chiesa evangelica. Il supremo consiglio ecclesiastico (Oberkirchenrat), prima sottoposto al Ministero dei Culti, veniva ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] personalità del diritto.
Il diritto bizantino, come era stato formulato nelle varie collezioni sinottiche, tra le quali più in uso era la ‛Εξάβιβλος di Armenopulo, veniva applicato da parte delle autorità comunali ed ecclesiastiche greche, quando ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] mediante foglio di via obbligatorio (articoli 149, 151-153). Oltre a ciò, esistono diritti che gli stranieri non possono acquistare, come quelli, p. es., sui benefici ecclesiastici (art. 15 della legge 13 maggio 1871, n. 214, e art. 22 del ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] clero, né ai casi di necessità, di cui sarebbe stato giudice il re, e in cui questi avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam Romano Pontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione a B. di levarsi a giudice della sua ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...