EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] i suoi interessi politici, ma anche la riforma del mondo ecclesiastico. È, quindi probabile che E., il quale come Italia settentrionale, quello di Milano o quello di Ravenna, avesse il diritto di occupare il posto d'onore alla destra del papa. Anche ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] . Da Clemente VII aveva ottenuto per sé e per gli eredi il diritto di patronato sulle chiese di S. Maria della Misericordia, S. Nicolò ..., da qualsivoglia voto, trasgressione di precetto ecclesiastico, spergiuro, homicidio casuale, o vero attuale ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] omonimo mercante presente a Lione nel 1522; e Carlo, ecclesiastico erudito, si spense nel 1503 mentre si preparava ad nascita, si era invece trasferito a Lione, dove aveva acquistato il diritto di "residenza", e godeva del favore di Carlo VIII che gli ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] : a proposito dell'alleanza fra gli Svizzeri e la Spagna o delle lotte, più o meno palesi, tra il potere ecclesiastico e civile, sia che si tratti dell'ordine delle precedenze durante la processione, sia della difesa del ducato contro i Francesi ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] Burali d'Arezzo e Annibale di Capua, dopo che era divenuto (1571) canonico del duomo. La vocazione allo stato ecclesiastico, come per molti altri laici della borghesia intellettuale di Napoli, era maturata in lui attraverso l'esercizio ascetico e ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] ma anche per la sua famiglia. Già nel 1652 fu nominato coadiutore di B. Soldati, abate dell'Abbondanza nello Chablais, con diritto alla successione, che raccolse in effetti nel 1655. In seguito gli fu assegnata anche l'abbazia di Casanova. Nel 1663 ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] dal vescovo di Brescia Domenico De Dominicis, probabilmente perché questi intendeva rivendicare il suo diritto di nomina delle cariche ecclesiastiche diocesane contro le pretese di autonomia delle comunità. Poiché il Comune di Maderno insistette ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] a studi di diritto canonico e storia ecclesiastica. Divenuto nel 1723 canonico della cattedrale di Ceneda, pubblicò un'eccellente opera giuridica De aequitate, Venetiis 1728, che gli fece ottenere la seconda cattedra di diritto canonico all' ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] adulta andando sposa al marchese Ranuccio Pallavicini; il C. abbracciò lo stato ecclesiastico, studiò leggi sotto il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore di diritto a Parma, e si laureò intorno al 1610. Divenuto canonico della ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] assenza dalla sede, sino alla morte.
Era dottore in diritto canonico, decretalium doctor, come dice la Matricola dei dottori Seguendo la tradizione di famiglia servì, anche in abito ecclesiastico, i suoi principi: fu, nel senso più pieno della ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...