BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] un principiante. Addottoratosi, sempre a Pavia, in entrambi i diritti, l'11 apr. 1423 il B. venne ammesso al L. Cerri, Dottori Piacentini allo studio di Pavia, in Indicatore ecclesiastico Piacentino, Piacenza 1926, p. 30; D. Bianchi, Relazioni ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dell'indulto di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un amplissimo diritto di scelta dei più alti dignitari ecclesiastici dei loro Stati, cioè arcivescovi, vescovi e abati, cosicché la promozione a tali cariche doveva ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] (nell'ordine Carlo, Galeotto, Lancillotto) tranne l'ecclesiastico Federico, vescovo di Faenza. I Manfredi gravitavano nell al M. una sua figlia naturale.
Tale sviluppo ledeva i diritti di Galeotto, dal 1476 lontano da Faenza per gravi dissidi con ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] errori. Costoro nelle loro opere trattano di problemi che nulla hanno a vedere colla chinea e i diritti del sovrano, attaccano la gerarchia ecclesiastica sostenendo l'eguaglianza tra i preti e i vescovi e negando il primato di giurisdizione del papa ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] e della geografia antica e moderna, del diritto naturale, dedicò più spazio al-le scienze 1832.
La sua tomba, nella chiesa di S. Restituta, vicina a quelle dei dotti ecclesiastici napoletani A. S. Mazzocchi, N. Ignarra, G. Simioli, è ornata da una ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] la laurea il 24 luglio 1830, abbracciò lo stato ecclesiastico, entrando il 3 nov. 1831 fra i barnabiti, nel noviziato di S. di Tivoli negli Studi e documenti di storia del diritto, secondo l'originale conservato nell'Archivio Segreto Vaticano. ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] e giudicare le materie, ed affermando che "il Sinodo Diocesano non ha diritto alcuno di giudicare il Vescovo, essendo questo superiore al Sinodo" (Punti ecclesiastici, p. 281); contro l'intellettualismo della riforma si diceva per il mantenimento ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] ), alla caduta del regime francese decise di abbracciare lo stato ecclesiastico, e nel 1815 ricevette gli ordini minori. Due anni dopo che si piegava al fatto senza intendere rinunziare ai suoi diritti.
Più fortunata fu la decisione di non chiedere al ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] della Chiesa e l’ultimo periodo del principato ecclesiastico aquileiese.
Nominato patriarca il 27 febbraio, Antonio dei libri comprende innanzitutto le fonti e i commenti del diritto canonico necessari all’esercizio delle sue funzioni: il Decretum di ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] fatto "dimostratione alcuna contra queste heresie", a buon diritto Venezia ritiene di non dover essere in materia più quel potere politico che a Venezia condivideva con quello ecclesiastico una funzione di controllo sulle forme del dissenso religioso. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...