MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] 1273 e nel 1274, in atti di governo ecclesiastico concernenti ospedali e pievi. Giunse dunque all'elezione , Le utenze irrigue dal Chiese, dal Mella e dall'Oglio nella storia del diritto, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1924, pp. 133 s.; G. ...
Leggi Tutto
ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] . Mentre il da Camino, da Occidente, si appropriava di possessi e di diritti della Chiesa di Aquileia, da Oriente E. intaccava la posizione del patriarca, principe ecclesiastico dell'Impero. La morte del patriarca Raimondo Della Torre, avvenuta il 23 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] loro consenso a questo accordo, che per i principi ecclesiastici dell'Impero avrebbe significato la perdita della loro posizione di Ponte Mammolo fu respinto in quanto estorto e contrario al diritto canonico.
Negli anni successivi al 1112 sembra che G ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] un'"abilitazione" con la quale il Consiglio supremo gli riconobbe il diritto "a godere degli onori e dignità come se fosse cittadino in L'abbate claustrale (Roma 1639) e Il principe ecclesiastico (Bologna 1644). Nel 1644, stampò a Bologna una silloge ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] contro il giansenismo non era tuttavia finita: nel 1670 egli si oppose fieramente alle richieste degli Olandesi in materia ecclesiastica, nonostante l'intervento in loro favore di alti personaggi fra i quali Luigi XIV; latore dei desiderata olandesi ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] gli diede cinque figli. Rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, occupò diverse cariche alla corte pontificia e fu nominato del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le tesi di dottorato. Il padre ...
Leggi Tutto
GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] vita militare, mentre egli decise di abbracciare lo stato ecclesiastico e dedicarsi agli studi. Prese così gli ordini minori il G. svolge invece un'indagine storico-politica sul diritto d'autonomia, ossia sul privilegio di governarsi con proprie ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Raineri - autore dell'operetta Norma pratica di un vero ecclesiastico (Milano 1760) - il quale influì in modo profondo ordinato sacerdote (1757) e completò i suoi studi con il diritto civile e canonico, sotto la guida dell'avvocato rotale F. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] dei domenicani e dei cavalieri teutonici (poco propensi, in genere, alla tutela dei diritti dei neoconvertiti), fu chiamato a riorganizzare l'assetto ecclesiastico di quelle regioni suddividendo e riaccorpando le diocesi e trasferendo i presuli dall ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] nel 1596. Con I. Gallo e G. Ferro alle due cattedre di diritto civile, il G. fu chiamato a costituire il primo nucleo di un il G. mantenne i rapporti con l'ambiente ecclesiastico, svolgendo attività di consulente presso la curia arcivescovile durante ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...