GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] fatte nell'ambito della Curia pontificia, specialmente fra gli ecclesiastici veneti, di cui Gabriele Condulmer, eletto papa nel 1431 gli eredi del cardinale - riguardano soprattutto il diritto canonico. Due soli volumi commissionati dal Panciera, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] del suo successore Matteo, il C. esercitò il supremo potere ecclesiastico in.tutto l'Impero latino. Molte lettere di Onorio III indirizzate altri principati latini in Grecia e della salvaguardia dei suoi diritti.
Al più tardi nel marzo del 1222 il C. ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] rinchiusa nuovamente m convento. Il D., condannato dall'autorità ecclesiastica a una pena mite, fece un tentativo di reinserirsi di filosofia, matematica, fisica, storia, geografia, diritto naturale e religione, compilando e stampando anche vari ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . '65).
Rimproverava al governo di aver preparato un progetto che non teneva conto dei principi generali del diritto pubblico ecclesiastico e trasformava i religiosi in stipendiati statali, cosicché si rendevano ancor più strette "le pastoie le quali ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] 1530 divenne comandante generale delle milizie dello Stato ecclesiastico. Tuttavia la M. rispose all'iniziativa del la posizione strategica del dominio, trattando per esempio della vendita dei diritti di passo e di dogana del sale, in un primo ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] prassi del tempo accumulava, intanto, nelle sue mani benefici ecclesiastici. Il 19 marzo 1513 il D. si vide riconosciuta della politica papale e uno dei massimi esperti di diritto della Curia; "uomo dottissimo" lo definiva Machiavelli (Opere ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] del Mantovano e fissò il numero massimo delle appartenenti a ciascuna comunità. Ordinò che il tribunale ecclesiastico non percepisse diritti superiori a quelli fissati, parallelamente a quanto stabilito dai duchi per i tribunali laici. Il quadro ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] una convenzione in base alla quale gli cedeva i suoi diritti sul ducato, ritenendo però per sé tutti i beni, Migne..., Paris 1857, coll. 679 ss.; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XIII, p. 128, e Indice, II, p. 236; Enc. Ital., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] il numero delle sfere e delle intelligenze; ai teologi le più importanti parti dell’opera divina; al diritto e alla consuetudine ecclesiastica computi accurati dei tempi. Per non dire poi delle cose che sono piene della fatica dei matematici ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] romana e vi conseguì due lauree, la prima in diritto canonico e civile (22 luglio 1818) e la seconda in filosofia e teologia (25 sett. 1919): era perciò pronto ad affrontare la carriera ecclesiastica che si snodò secondo gli schemi collaudati di un ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...