DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] gli diede cinque figli. Rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, occupò diverse cariche alla corte pontificia e fu nominato del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le tesi di dottorato. Il padre ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] convocati a Roma dal pontefice, a difendere i diritti dell'autonomia perugina. Ritornato a Perugia in dicembre, entrò a far parte, insieme col fratello Rodolfo, del nuovo "consiglio ecclesiastico" di 115 membri, previsto dalla riforma di Innocenzo ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] , in cui anche lo Stato aveva diritto di intervenire. Il D. chiese la consegna dei verbali processuali e, non avendo ottenuto soddisfazione, fece arrestare Giovan Camillo Preziuso, mastrodatti del tribunale ecclesiastico. Contro il D., appoggiato dal ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] che dettero un nuovo assetto alla "Magona", abolendo il diritto di legnatico per lo stabilimento di Follonica e alienando le la sovranità dello Stato soprattutto nell'ambito delle materie ecclesiastiche lo mostra un altro episodio: il tentativo di ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] obbligare una parte della nobiltà romana ad accettare il diritto papale all'elezione del supremo magistrato capitolino.
Dell'attività era normalmente ricoperta non da un laico ma da un ecclesiastico. Di un secondo senatorato romano del D. parla l' ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] suo zio, lo autorizzò a mantenere dignità e benefici ecclesiastici di diversa specie, benché fosse già canonico di Bayeux. Roma. Qui, prima del 23 luglio, egli rinunciò ad ogni suo diritto sull'arcivescovato di Lione, a cui era stato eletto, ma con ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] de Diana, il quale pretendeva di avere diritto all'esenzione dal pagamento delle gabelle.
Poiché col giurista Giacomo Denti, una controversia in materia di redditi ecclesiastici che contrapponeva il priore del monastero basiliano dei Ss. Pietro ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] In questo stesso periodo, il F. studiava diritto presso l'università partenopea, dove ebbe come pp. 625-628, 636; F. Di Donato, Stato, magistrature e controllo dell'attività ecclesiastica. N. F. nel 1743, in Arch. stor. per le prov. napoletane, CXI ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] i giudici potessero affermare che il sovrano aveva il diritto di dispensare dall'applicazione delle leggi vigenti.
Nel febbraio d'indulgenza, che sospendeva tutte le leggi penali in materia ecclesiastica.
Nella lettera del 4 aprile, il D. ne chiariva ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] pure ottenne in seguito altri non meno importanti benefici ecclesiastici, fu per tutta la vita chiamato "il pievano pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di conte palatino. Intanto dal 17 ott. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...