D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di Roma, assai più voluminoso, contiene numerose lettere di vari personaggi ecclesiastici e laici, pubblicazioni, articoli, appunti di filosofia, storia, diritto, economia, nonché minute di lezioni universitarie. Queste carte abbracciano l'intero ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] in definitiva dalla concessione pontificia e rappresentandola invece come diritto proprio di ogni sovrano in armonia con l'originaria disciplina dei rapporti fra potere civile ed ecclesiastico; sia perché un rinnovato spirito religioso pervade le ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suoi contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista si preoccupava di evitare i punti di contrasto col potere ecclesiastico in materie quali le opere pie, la scuola, il ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Giulio Rucellai, nel 1778 il B. fu chiamato a succedergli, come segretario del Regio Diritto e dunque responsabile della politica ecclesiastica. Continuò la politica giurisdizionalistica dei suoi predecessori, fu anzi fra i più strenui difensori di ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . '65).
Rimproverava al governo di aver preparato un progetto che non teneva conto dei principi generali del diritto pubblico ecclesiastico e trasformava i religiosi in stipendiati statali, cosicché si rendevano ancor più strette "le pastoie le quali ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] 1530 divenne comandante generale delle milizie dello Stato ecclesiastico. Tuttavia la M. rispose all'iniziativa del la posizione strategica del dominio, trattando per esempio della vendita dei diritti di passo e di dogana del sale, in un primo ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] contro l'art. 1 del progetto di liquidazione dell'asse ecclesiastico), così come dopo il 1870 fece parte del fronte conciliatorista in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Palestrina e strettamente collegata con la linea politica dei fratello ecclesiastico, Oddone. Il C. si unì però ai Colonna di per 12.000 fiorini d'oro, il C. perfezionò il suo diritto sul villaggio. In questo modo il nucleo dei territori dei Colonna ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] uno dei due ambasciatori mandati al papa per difendere il diritto del Comune perugino di eleggere a Perugia certi magistrati - rientrato da Roma, venne eletto nel Consiglio detto "ecclesiastico", di nuova istituzione, composto di 115 membri. Massaro ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] alla sola Marca d'Ancona, dopo che il partito ecclesiastico era passato alla controffensiva sotto la guida del vescovo eletto ad Augusta, per invitarlo a rivendicare i suoi diritti sulla corona siciliana. Corradino e i suoi consiglieri sembra ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...