CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] : a proposito dell'alleanza fra gli Svizzeri e la Spagna o delle lotte, più o meno palesi, tra il potere ecclesiastico e civile, sia che si tratti dell'ordine delle precedenze durante la processione, sia della difesa del ducato contro i Francesi ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] ma anche per la sua famiglia. Già nel 1652 fu nominato coadiutore di B. Soldati, abate dell'Abbondanza nello Chablais, con diritto alla successione, che raccolse in effetti nel 1655. In seguito gli fu assegnata anche l'abbazia di Casanova. Nel 1663 ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] assenza dalla sede, sino alla morte.
Era dottore in diritto canonico, decretalium doctor, come dice la Matricola dei dottori Seguendo la tradizione di famiglia servì, anche in abito ecclesiastico, i suoi principi: fu, nel senso più pieno della ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] militare. Quel compenso non comprendeva tuttavia il diritto di amministrare la giustizia sulla terra ricevuta, godimento di fatto di quelle immunità (nate in ambito ecclesiastico) che permettono alla signoria fondiaria di incorporare poteri di ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] e Aquino erano a diretto contatto con la provincia ecclesiastica d'Abruzzo, donde prevalentemente partivano le scorrerie dei briganti , oltre a una cospicua dote, gli apportò i diritti sul principato, che infatti, alla morte di Niccolò Ludovisi ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] e l'anno successivo era giudice del Comune.
Il B., appartenente alla fazione cittadina sostenitrice del governo ecclesiastico contro il dominio che esercitava su Perugia il ramo principale della famiglia Baglioni, fu inviato nel 1503 ambasciatore ...
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beneficio
Istituto ricollegantesi a tradizioni romane, che nel sec. 8° si congiunse con il rapporto personale di vassallaggio. Consisteva di un rapporto reale costituito dalla concessione di una terra, [...] dal 15° sec. la Santa Sede cedette ai poteri d’Oltralpe, in non pochi casi fino al 20° sec., il diritto di conferire b. ecclesiastici fuori d’Italia. Se pure il Concilio di Trento cercò di garantire ai titolari di ogni ufficio una rendita sufficiente ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] di S. Agnese a Troia, e probabilmente l'abito ecclesiastico e la sua astensione dalla lotta politica lo salvarono dalla di Alvignano in Terra di Lavoro. Nel 1555 ebbe inoltre il diritto di giudicare nelle cause d'appello a Caserta e due anni dopo ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...