La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] diverso da quello ordinario. Con il sec. 19° il diritto amministrativo avrebbe fatto il suo ingresso come materia di studio gerarchici, quello militare e (per certi versi) quello ecclesiastico. Tale modello coincide con la figura della piramide, ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] formativa: umane lettere, filosofia, teologia e diritto civile e canonico. Soppressa nel 1773 la Concilio, a. 1818 (relazione ad limina); recensioni delle opere del M. in Giornale ecclesiastico di Roma, III (1787-88), pp. 119 s.; V (1790), pp. ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] In base ai suoi pieni poteri e richiamandosi a sentenze di tribunali ecclesiastici emesse più di cinquant'anni prima, il B. rivendicò il diritto di visita e il controllo ecclesiastico sui due monasteri per delegarne ai gesuiti l'esercizio. Le stesse ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] da giovanetto o solo in tale occasione vestisse l'abito ecclesiastico che l'ufficio comportava. Pochi mesi dopo questa nomina moriva Disceptationes civiles promiscui juris e il Prontuario di diritto civile e canonico;di argomento religioso, tre libri ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito conto le novità portate, nel diritto canonico, dai mutamenti nella legislazione ecclesiastica e civile del Regno, dovuti agli scritti giannoniani e, insieme, alle iniziative regalistiche. Vincenzo fu ...
Leggi Tutto
Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] fini di valutare l'effettivo apporto di Federico al diritto siculo-normanno, di definire il progressivo svolgimento della status di privilegio goduto nel Regno dalla Chiesa e dagli ecclesiastici, Gregorio IX e, in un secondo momento, Innocenzo IV ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] . 798, 804), il quale nel 1493 risulta lettore di diritto civile nello Studio senese, con uno stipendio di 65 fiorini esercitando con notevole fortuna l'avvocatura nello Stato ecclesiastico: una notizia che potrebbe assai difficilmente riferirsi al ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] italiane e alla filosofia, si dedicò allo studio di diverse lingue, della fisica e soprattutto del diritto civile e di quello ecclesiastico. Andava intanto raccogliendo una ricca biblioteca personale, che in seguito arricchì di molti e preziosi ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] seguito a Pavia. Nello Studio ticinese si impratichì nel diritto canonico avendo come mentore Giovanni Antonio di San Giorgio, 1488, il G. curò l'edizione del De ecclesiastico interdicto di Giovanni Calderini, illustre canonista bolognese trecentesco ...
Leggi Tutto
DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] re siciliano, scrisse un trattato su un tema di politica ecclesiastica di bruciante attualità, si muoveva quindi a Palermo nell' e protoproedros dei protosynkelloi, giurista, esperto sia in diritto civile sia in quello canonico.
A favore di questa ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...