CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] capitolo sugli orologi). A questo punto venne negato al C. il diritto di correzione delle bozze; egli si appellò al contratto, di cui di Claudio Tolomei, che da buon letterato, politico ed ecclesiastico non comprende il rude tecnicismo del C. e lo ...
Leggi Tutto
UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] , singolarità spiegabile solo in parte con il diritto al libero passaggio dei canonici di Oudmunster. . ter Kuile, De romaanse kerkbouwkunst in de Nederlanden [L'architettura romanica ecclesiastica nei Paesi Bassi], Zutphen 19822; H.M. Haverkate, C.J. ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] La Chiesa rivestì un ruolo fondamentale nella conservazione del diritto romano nel mondo medievale, dove continuarono a circolare raccolte di costituzioni estratte dal Codex Iustinianeus per uso degli ecclesiastici.In Oriente, dal sec. 8° al 10°, non ...
Leggi Tutto
BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] lavori di costruzione dei due principali edifici ecclesiastici della città venne eseguito il relativo apparato manoscritti pervenuti sono di tipo giuridico: si segnalano testi di diritto civile e canonico, di medicina, di patristica (Magistrale, 1990 ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ; nel Medioevo, infatti, nella liturgia, nel diritto canonico e in teologia era necessaria una auctoritas per non è contenuto nessun testo derivato dagli Inni o da composizioni ecclesiastiche anonime. A Cluny si tenne conto solo in parte delle ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di esercizio della professione di a. da parte di ecclesiastici, generalmente nobili o membri delle classi superiori, ma perché 14°, sono ricorrenti contratti che concedevano all'a. il diritto a ricevere vesti di rango e cibi della stessa qualità ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] alle numerose relazioni di lavoro con esponenti dell'ambiente ecclesiastico e nobiliare. Risiedeva con la sua numerosa famiglia Montecchi nel tentativo di assicurare alla popolazione il diritto d'una scelta democratica; operando dal Campidoglio, ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di arciprete di Vercelli, a conferma dello stato ecclesiastico del pittore e della sua condizione eminente tra gli Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia e l'equità": un insieme, dunque, " ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , e l'edificio da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931 destinato a diventare poi particolarmente frequente in ambito ecclesiastico, dove è talvolta riferita a chiese o a ...
Leggi Tutto
FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] nome della zecca. Il decadere dell'autorità regale portò ancora una volta a una dispersione del diritto di battere moneta tra molteplici poteri laici o ecclesiastici e a una diversificazione dei tipi, anche se quello definito con l'editto di Pîtres ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...