SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] quanto le due categorie vengono puramente a identificarsi nel concetto di iura in re aliena (nel diritto giustinianeo si trova un accenno non svolto ad abbracciare nel concetto di servitus anche la superficie: Dig., XXX, de leg. e. fid., 86, 4): tale ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] delimitato nel nostro sistema non si diparte dalla categoria dei diritti reali (usufrutto, uso, servitù, enfiteusi, superficie). Quanto ai rapporti obbligatorî l'inammissibilità di un possesso non è smentita dall'estendersi della tutela possessoria ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] nota di pegno.
Il possessore della nota di pegno ha il dirittodi fare vendere la merce e di pagarsi Berlino (il primo è sistemato in un fabbricato di 8 piani con 56 m. di altezza e oltre 8000 mq. disuperficie), il Barker e il Selfridge's a Londra ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] 'istituzione e alla gestione di nuovi parchi nazionali, di aumentare la percentuale disuperficie nazionale protetta mediante l' dipende dall'Ente parco, un organismo dotato di personalità didiritto pubblico, con sede legale e amministrativa nel ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] (essendo ammesso anche il pegno di cosa altrui), e anche una universalità di cose; nel diritto giustinianeo oggetto del pegno possono essere anche diritti reali su cosa altrui, come l'enfiteusi, la superficie (Albertario), l'usufrutto, e persino ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] sono spesso separate dalla casa principale. In questo caso la moltiplicazione dei dirittidi proprietà sulla superficie comporta la moltiplicazione delle pareti e delle chiusure di pietre e di legno. In tal modo la struttura della corte è oggetto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a teatro. In un paio di battute Goldoni riproduce con sguardo comprensivo quel che significa esser senza carnevale in una città in cui questo è un diritto e anche un dovere. La sua è una comprensione della superficie colla sapienza profonda del ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] oro degli arsenalotti concedeva il dirittodi presentarsi al mattino e, in caso di mancanza di lavoro, recarsi altrove, magari nella fase preparatoria che precedeva il distacco della superficie pelosa dalla pelle. Infatti, come è stato osservato ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] di copia, 33 copisti producevano all’incirca 700 pagine al giorno.
Alla periferia del sistema: l’Italia dei comuni e dei prefetti
Il centralismo «all’italiana» fu organizzato, almeno in superficie con dirittodi disporre della forza pubblica e di ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Acri, ma soprattutto il settore veneziano di Costantinopoli o il terzo della superficie cittadina posseduto a Tiro, che i la propria sfera di competenza, deliberando su chi avesse o meno dirittodi partecipare al traffico di Levante e ispezionando ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...