AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] italo-francesi, che davano al governo fascista il dirittodi tutela degli Italiani in Tunisia. Erano temi molto operanti nell'Emilia, nel Veneto e nella città di Torino, dove organizzò lo sciopero preinsurrezionale del 18 apr. 1945 e l'insurrezione ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] salvaguardia della libertà, lede il dirittodi un lavoratore, o di un gruppo di lavoratori che vogliano amministrare insieme la capitalisti; la forma più estrema ed efficace di azione diretta era lo sciopero generale che doveva provocare la fine non ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dirittodi voto, e profilandosi nuovamente la candidatura di Giolitti col programma di concedere il suffragio universale, compì un gesto di agli apprezzamenti di Cadorna sui soldati italiani, parlò disciopero militare e di deficiente resistenza ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] sempre duri e astiosi, ma il nuovo partito andava conquistando il dirittodi cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a Pergine e a del piano di trasformare i comuni in strumenti di lotta antistatale, fino a proporne lo sciopero, che avrebbe ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] in sede di antropologia criminale e didiritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla scuola positiva didiritto penale, che giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertà disciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante nel paese, ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] classe, dopo la svolta giolittiana, una volta ristabilite le libertà politiche e riconosciuto il dirittodi associazione e disciopero, il C. tese ad inquadrare e selezionare in rigidi schemi le energie spontanee che affioravano dal movimento e dalle ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] alla proclamazione di uno sciopero generale nel nov. 1918; represso dall’intervento dell’esercito, lo sciopero conseguì la maggioranza assoluta dei seggi, anche dopo la concessione del dirittodi voto alle donne a livello federale (1971), seppur con ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] del codice, cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertà di coalizione e disciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l'altro per la storia della ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] tesi che respingeva la proposta dell'arbitrato di stato invocato dal Turati in caso discioperi nei servizi pubblici. Il lavoro che il il B. si pronunciò poco dopo contrario alla concessione del dirittodi voto anche alle donne.
Il B. ebbe anche parte ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore didiritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare partito socialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito lo sciopero generale del 1904, L. si volse a tendenze più ...
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sciopero
sciòpero (ant. sciòpro) s. m. [der. (deverbale con suffisso zero) di scioperare, ant. scioprare]. – 1. Astensione organizzata dal lavoro di un gruppo più o meno esteso di lavoratori dipendenti, appartenenti al settore pubblico o privato,...
sciopero civile
loc. s.le m. Forma di protesta attuata in difesa della sicurezza e dei diritti sociali. ◆ La questione delle forme di lotta è diventata, nella società di questo secolo, una delle grandi questioni epocali. I movimenti hanno...