UCEKAR, Carlo
Maria Pia Bigaran
UCEKAR (Ulzhakar), Carlo. – Nacque a Trieste l’11 novembre 1854 da Matteo Ulzhakar (così anche Carlo risulta registrato all’anagrafe), addetto alle pulizie, e da Antonia [...] che non avevano dirittodi voto, a fare propaganda per i candidati che avessero accettato di sostenere il programma minimo delle lotte dei fuochisti del Lloyd, culminate in uno sciopero generale e in una violenta repressione poliziesca. Gli operai ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] ottenere il dirittodi voto.
Oppositore delle leggi eccezionali crispine – denunciate con il discorso di esordio alla Camera su La giustizia in Italia –, durante la crisi, i tumulti e l’ondata repressiva del 1898 – quando gestì lo sciopero nell’area ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] grande sospetto, soprattutto per quanto riguardava il dirittodi riunione e di associazione; la questione fu giocata da parte ad ind.; F. Scalambrino, Giudici e contadini. I grandi scioperi agrari nel Mantovano del 1885, in I magistrati italiani dall’ ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] portò addirittura, nel 1913, a scendere in sciopero per protestare contro presunti brogli elettorali a danno del vestono una divisa e portano le armi, credano poco meno di avere il dirittodi assassinare il proprio simile" (Ente per la storia del ...
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disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra [...] di fronte a quella che ritengono l'esosità dell'imposizione fiscale, una sorta disciopero dei contribuenti: un rifiuto di applica, portandolo all'estremo limite, il diritto alla libertà di pensiero e di opposizione nei confronti delle maggioranze. La ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] fece ricorso, per la prima volta nella storia, allo sciopero, ritirandosi in massa fuori della città, sul colle dell’ del 5° secolo a.C. i plebei ottennero il dirittodi poter eleggere propri rappresentanti nelle magistrature, i tribuni della plebe ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. 146/1990, è lo sciopero nei s. pubblici essenziali.
S. di informazione e sicurezza
I s. didirittidi opzione, cura delle riscossioni per conto del depositante e in generale tutela dei diritti ...
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Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc.
Cenni storici
Antichità. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] assoggettato alla disciplina sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e all’obbligo di adozione della carta dei diritto comunitario, che lo considera d’interesse economico generale. La prima direttiva comunitaria in materia di liberalizzazione ...
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Rientra in tale nozione quel complesso di attività prestate nei riguardi degli utenti per il soddisfacimento di bisogni collettivi.
La nozione di servizio pubblico è stata, in passato, caratterizzata da [...] economica dei privati (v. Abilitazione e Autorizzazione. Diritto amministrativo). Le stesse autorizzazioni, poi, per la disciplina universale.
Oggetto di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. 146/1990, è lo sciopero nei servizi pubblici ...
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Il lavoro a tempo determinato è un’attività lavorativa caratterizzata dall’apposizione di un termine al contratto che la regola. In base al d. lgs. n. 368/2001, che ha abrogato la l. n. 230/1962 e l’art. [...] lavoro a tempo indeterminato (ferie, gratifiche natalizie, tredicesima e quattordicesima mensilità, trattamento di fine rapporto ecc.).
Voci correlate
Disabili. Diritto del lavoro
Trattamento di fine rapporto. Dirittto del lavoro
Ferie
Sciopero ...
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sciopero
sciòpero (ant. sciòpro) s. m. [der. (deverbale con suffisso zero) di scioperare, ant. scioprare]. – 1. Astensione organizzata dal lavoro di un gruppo più o meno esteso di lavoratori dipendenti, appartenenti al settore pubblico o privato,...
sciopero civile
loc. s.le m. Forma di protesta attuata in difesa della sicurezza e dei diritti sociali. ◆ La questione delle forme di lotta è diventata, nella società di questo secolo, una delle grandi questioni epocali. I movimenti hanno...