CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] , antiborghese, con obiettivi esclusivamente economici e sindacali: organizzazione dei lavoratori salariati in leghe di resistenza, rivendicazione del dirittodisciopero, lotta aperta tra capitale e lavoro.
Nel maggio 1882, infatti, fu uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] il fronte dei lavoratori fin dal 1922, quando abolisce la festa del primo maggio, di grande valore simbolico. Nel 1926 viene abolito il dirittodisciopero, e nel medesimo anno si scioglie la CGL. Il punto programmatico fondamentale della politica ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] del 1922, che era costato il licenziamento a migliaia di ferrovieri, lo G. definì inaccettabile il tentativo di impedire per legge il pieno esercizio del dirittodisciopero a questa categoria di lavoratori e sostenne che i ferrovieri si sarebbero ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] miste (p. 50); erano contemplati anche il contratto collettivo di lavoro e la definitiva legittimazione del dirittodisciopero, ma soltanto nel caso discioperi motivati da rivendicazioni strettamente economiche e non politiche.
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] 556).
Alla Costituente il L. fece parte della Commissione per la costituzione e intervenne, tra l'altro, sul dirittodisciopero, sulle autonomie locali, sui rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, sulla tutela della morale pubblica, sull'uso ...
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Astensione del difensore e garanzie dell’imputato
Gastone Andreazza
Il diritto del difensore ad astenersi dalle udienze in adesione ai deliberati delle associazioni di categoria, come tale rientrante [...] co. 1 e 5, l. 12.6.1990, n. 146 (contenente norme sull’esercizio del dirittodisciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati), nella parte in cui lo stesso non prevedeva, nel caso ...
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Astensione del difensore e diritto al rinvio dell’udienza
Guido Colaiacovo
La valorizzazione del rango costituzionale che nell’ordinamento assume l’astensione degli avvocati dalle udienze, intesa come [...] 1 C. cost., 27.5.1996, n. 171, in Giur. cost., 1996, 1552, con nota diDi Filippo, C., Sui rapporti tra l’astensione dalle udienze degli avvocati e il dirittodisciopero alla luce della sent. n. 171 del 1996 della Corte costituzionale. Invero, prima ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] tollerate (i sindacati sarebbero stati legalizzati nel 1884 durante la Terza Repubblica), venne però concesso nel 1864 il dirittodisciopero. Bismarck, deciso a contrastare l’influenza socialista e cattolica tra le masse operaie, gettò le basi ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] IV congresso della Confederazione (Milano, febbraio 1884),nella discussione sulle leggi Berti relative alla limitazione dei dirittodisciopero, il D. prese posizione contro la relazione dell'Operaio Luigi Brando che proponeva un arbitrato paritetico ...
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socializzazione
Si parla genericamente di s. per indicare qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione [...] tra le imprese socializzate e i lavoratori (specie in materia di consigli di fabbrica, commissioni interne e dirittodisciopero), alla raccolta del capitale attraverso emissione di obbligazioni e al controllo giuridico contabile e politico-economico ...
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sciopero
sciòpero (ant. sciòpro) s. m. [der. (deverbale con suffisso zero) di scioperare, ant. scioprare]. – 1. Astensione organizzata dal lavoro di un gruppo più o meno esteso di lavoratori dipendenti, appartenenti al settore pubblico o privato,...
sciopero civile
loc. s.le m. Forma di protesta attuata in difesa della sicurezza e dei diritti sociali. ◆ La questione delle forme di lotta è diventata, nella società di questo secolo, una delle grandi questioni epocali. I movimenti hanno...