DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi didiritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di schieramento del clero francese sulle posizioni romane. In questo senso, fu forse questo il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] tenuti dalla famiglia e dei suoi diritti nei singoli comuni. Già al tempo di Barral, infatti, erano sorti numerosi suo feudo di Calvi. Con la stessa motivazione cercò di far pagare anche i cittadini di Teano i quali, però, opposero resistenza, tanto ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] conclusione della sua carriera politica. Senatore didiritto, si ritirò in disparte iscrivendosi al di speranza e di fede, 1952-1964, a cura di G. Merli - E. Sparisci, Pisa 1995; Nel 50° della Resistenza e della Liberazione e nel 40° dell'elezione di ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di guerra n. 887, nel quale R. Cadorna imputava la sconfitta alla mancata resistenzadi alcuni reparti: il giorno dopo la nomina di V la disponibilità del presidente a riconoscere all'Italia il diritto a essere garantita nella sua sicurezza, ma anche ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] insieme con il fratello minore Bonifacio, lo studio del diritto a Bologna, dove risiedeva lo zio nel frattempo nominato V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] a far eleggere, contro le resistenze locali, il figlio Rainaldo arcivescovo di Capua. In quel tempo i familiari dirittidi Federico II. Mentre il figlio del C., ancora solo arcivescovo eletto di Capua, appoggiò apertamente l'avanzata di Gualtieri di ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo ad eliminare l'accanita resistenza dei canonici che lo costrinsero varie volte a ricorrere all'intervento di arbitri, fra i quali ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da alcuni ambasciatori di Federico III B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] poste dai principi - mentre Tommaso, incontrando scarsa resistenza, occupava gran parte del Piemonte e si avvicinava dei principi alla reggenza e conferma dei diritti alla successione al trono di Maurizio. Condizioni che la reggente ovviamente ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] º dic. 1967; G. Galasso, Letteratura, politica e meridionalismo negli scritti di M. A. [1968], in Id., Croce, Gramsci e altri storici, Milano 1969, pp. 353-371; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad vocem; G. Caputo, L ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...