FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] forse tale esemplarità, ma solo riservandoci il dirittodi configurarla anche a prescindere dalle pur preziose indicazioni di Velletri diventa interessante nel secolo successivo per la resistenza opposta dai Velletrani alle pretese del Comune di Roma ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] tacitamente - quei dirittidi compartecipazione alla sovranità e di rappresentanza della dignità regia in caso di vacanza del trono tenute in efficienza una serie di rocche, che avrebbero dovuto costituire i punti diresistenza militare dei re. L'idea ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Gruppo pionieri fascisti di Torino; e ai coloni armati ricorreva per spegnere nel sangue un nucleo diresistenza a sud Consiglio superiore, divenuto un organismo di trentacinque persone più i membri didiritto (il segretario del Partito nazionale ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Nei mesi successivi caddero anche le ultime resistenze al dominio di Manfredi. Nel 1257 naufragò definitivamente la candidatura e prometteva la restaurazione della Repubblica e il dirittodi elezione e incoronazione dell'imperatore, negando ogni ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il dirittodi concedere, assumeva il carattere di privilegi e abusi non mancarono di suscitare in Sicilia aspre resistenze, opposizioni sorde e insidiose che ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i dirittidi Caroberto d'Angiò alla successione del suo Acta Aragonensia, I, p. 162).
Le prospettive diresistenza non eranotuttavia facilmente perseguibili. La gravissima situazione della ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di ottenere un diploma originale di conferma dei beni e dei dirittidi cui godeva la sua Chiesa (per la questione dell'autenticità di A. non fu in condizione di opporgli resistenza. Suoi legati avrebbero raggiunto il re di Germania a Pavia, sullo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ci danno un quadro eloquente delle condizioni cui di fatto era ridotto nel sec. IX il papato, divenuto strumento di potere politico sul quale gli imperatori intendevano affermare un loro dirittodi superiore vigilanza e disciplina. A ciò, nella ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dirittodi voto, e profilandosi nuovamente la candidatura di Giolitti col programma di concedere il suffragio universale, compì un gesto di apprezzamenti di Cadorna sui soldati italiani, parlò di sciopero militare e di deficiente resistenza delle ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] del nemico in ritirata, prese migliaia di prigionieri e occupò quasi senza resistenza molte città, entrando per primo a fu molto ridotto il dirittodi cabotaggio; le manifatture furono incoraggiate con le esposizioni annuali di Napoli (a partire dal ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...