FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] diritti. I tempi del congresso di Lubiana erano troppo lontani.
Abbandonato da tutti - le dimissioni di Spinelli (27 agosto) e di capitolazione delle cittadelle di Messina e Civitella del Tronto, ultime roccaforti della resistenza, finiva la presenza ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] le sue posizioni irredentiste, occupandosi inoltre di problemi inerenti i diritti civili, di cui è esempio la campagna che resistenza e per lottare contro i "sabotatori di guerra", e, in secondo luogo, formare gruppi di mutilati da inviare in zona di ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e la loro comune ostilità al Banco di S. Giorgio, rivendicava dal Banco stesso diritti sull'isola, concessi alla famiglia da la spedizione divenisse superflua. In montagna tuttavia la resistenza proseguì, alimentata dal signore della zona, Luca ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] presidenza. Tornato nel Senato repubblicano come membro didiritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele 1963, ad Indicem; E. Buonaiuti, Il Pellegrino di Roma, Bari 1964, pp. 70-72; R. Battaglia, St. della Resistenza ital., Torino 1964, p. 82 n. 2; ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] della Somaglia. Con il "passaggio agli uomini" L. ebbe diritto a un suo appartamento, edificato per l'occasione a ridosso del sovrano indebolì la resistenza alle crescenti pressioni esterne. Francia, Spagna e S. Sede cercarono di trarre profitto ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] dei primi anni del '300, è precedente infatti alla sua resistenza armata in quelle zone, e non vi è ragione perciò di dubitare di essa. In alcune testimonianze è detto figlio di prete; una notizia che non vuole certo essere lusinghiera per lui ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Commissione guerra e marina, votò con i più la resistenza a oltranza (2 aprile), si fece garante col fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] per la poesia. Docente di filosofia del diritto e didiritto costituzionale nell'Università di Napoli (di cui fu anche rettore), nel 1863 pubblicò una raccolta di versi con la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Dal 1911 iniziò a collaborare alla Rivista didiritto e procedura penale e l'anno successivo entrò negli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 702, 708; R. Battaglia, Storia della Resistenza ital., Torino 1964, pp. 82 n., 198 n.; R. Zangrandi, 1943: 25 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] tenevano desta l'ultima resistenza contro gli Imperiali. Durante questa campagna fu promosso al grado di maestro di campo. Seguì quindi rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria e sul principato di Transilvania e abbandonavano il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...