(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] la resistenza nazionale che si espresse prevalentemente in azioni isolate. Nuove e più incisive forme di opposizione e di dissenso sovranità dell'E. all'interno dell'URSS e stabiliva il dirittodi veto nei confronti delle leggi dell'Unione. Da allora ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] che i promotori si erano ripromessi e la resistenza dei Giudei ai tentativi di Antioco IV (➔ Maccabei) fu causa dell’indebolimento ; Īshō‛ bar Nūn, studioso dell’esegesi e del diritto; Tommaso di Marga, storiografo; Ḥunain bar Isḥāq, Bar Bahlūl e ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] stipulata dai Sicelioti nel 424 e dalla resistenzadi Siracusa, invano assediata per 2 anni.
di schiavi che generò rivolte servili come quelle di Euno (136-131) e Salvio (104-100), a stento domate. La S. ottenne da Cesare la concessione del diritto ...
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Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] della Resistenza, 1955), fu tra i fondatori del Partito d’azione; fu membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, dal 1948 al 1953 deputato alla Camera. Fondò, con G. Chiovenda e F. Carnelutti, la Rivista didiritto processuale civile ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quale, dopo i Vespri Siciliani (1282), N. divenne anche, didiritto, capitale del Regno, raggiungendo, verso il 1340, i 60.000 borbonici, con l’appoggio di truppe inglesi, russe, turche e albanesi, ne schiacciarono la resistenza. In luglio Ferdinando ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] in Anatolia la resistenza al governo di Costantinopoli disposto ad accettare le clausole del trattato di Sèvres: organizzò un ad Ankara, laicizzazione dello stato e abolizione del diritto canonico islamico, introduzione dell'alfabeto latino (1928), ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] politica economica, ruolo delle forze armate nello stato didiritto). L'oscillante scelta fra il confronto e l' Favio.
La dittatura militare provoca l'insorgere di un cinema clandestino, schierato con la resistenza. In questo contesto O. Getino e F. ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] Ḥamās (Ḥarakat al-Muqāwama al-Islāmiyya, Movimento della resistenza islamica) che, nel 1988 (quando ̔Arafāt capitalizzò estate del 2006. Il rifiuto di Ḥamās di riconoscere il diritto all'esistenza dello Stato di Israele ha portato al congelamento ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] altri prodotti. Spesso i contadini reagivano opponendo una resistenza passiva e talvolta anche attiva. Macellavano le loro quindi con la cosiddetta dottrina Brežnev a ribadire il dirittodi intervento dell'URSS ogniqualvolta ‛a suo giudizio' in uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] vi si ravvisa, di apprezzamento o di sforzo nel comprendere le ragioni della resistenza all’avvento di Enrico VI di una congrua parte del la passione politica e la convinzione di essere dalla parte giusta del diritto e del bene della città danno ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...