Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] vedere, un onere rilevantissimo per la sovranità (per le resistenzedi Costanza v. Gesta Innocentii papae III, 1855, cap. XXI cinque nuclei: 1. ripristino dello stato normanno e tutela dei diritti delle chiese (Ass. I, XIII, II); 2. ricostituzione ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] era piegato al corso degli eventi senza opporre una resistenza esplicita, tre settimane prima era stato ucciso in battaglia il pontefice confermò in tutta la loro ampiezza i dirittidi Strasburgo. Pochi mesi prima aveva scomunicato l'imperatore, e ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] giurisdizioni e dei dirittidi sangue, il diritto d'imprigionare i massari non in regola coi fitti, il diritto d'asilo per presunti traditori, saccheggia, distrugge, brucia. Accanita la resistenza del D., asserragliato con 40 uomini nel suo palazzo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il suo legato sapessero perfettamente di dover affrontare una tenace resistenza da parte dell'aristocrazia manoscritti del B., di teologia, di filosofia e didiritto, oltre ad una versione italiana di tre libri del De Officiis di Cicerone.
Fonti e ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] tredicenne.
Nel 1832 il L. cominciò a frequentare i corsi didiritto, disciplina in cui, senza mai appassionarsi, si laureò nel corrisposero l'eroica resistenzadi Messina alle truppe borboniche, la sua caduta insieme con quella di Milazzo e la ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] prestito comunale e amministratore per qualche tempo della locale Congregazione di carità, si distinse nel corso della resistenza al provvedimento di aggregazione al comune di Milano, abbracciando, con una predilezione non occasionale per le piccole ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dei diritti giurisdizionali della nunziatura sulle abbazie di Marienrode, Siegburg ed Essen contro le pretese che su di esse Visegrad ed a Pest, furono arrestati inopinatamente dalla resistenzadi Buda. La situazione della lega fu inoltre complicata ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] : mentre il Dandolo tentava una disperata resistenza, rifugiandosi nel castello (e ne sarebbe pratiche del diritto civile: gli avvocati, le "Correzioni", i "conservatori delle leggi", in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G. ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dei Veneziani, soprattutto una tassa sulle senserie, i dirittidi dogana sulle pelli e i vini importati da travolse la disperata resistenza del presidio veneziano. All'alba, quando l'armata veneta levò l'ancora mostrando di voler muovere all'attacco ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] polemica con Francesco Barozzi, professore didiritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che l'avrebbe della resistenzadi Rimini contro Paolo II, che voleva prendere possesso della città dopo la morte di Sigismondo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...