BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Alfonso, allora infante, aveva ceduto a Giacomo i suoi diritti sulla Sicilia. Nel 1288 seguì la corte nel corso di re Pietro in veste di liberatore. Il famoso assedio che tanto fortemente colpi la fantasia dei contemporanei per l'eroica resistenza ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da alcuni ambasciatori di Federico III B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] una concezione dogmatica del diritto e teorizzava la necessità di conoscere tutte le discipline di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati. Mentre otteneva facilmente la prima affiliazione, a Cosenza ci fu una notevole resistenza ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] della Repubblica sociale italiana, impose a enti didiritto pubblico, ministeri e amministrazioni il trasferimento delle finanziariamente la resistenza. Furono altresì mesi di intensissimo impegno politico-culturale. Le riunioni clandestine di ex ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] , distruggendo sedi di leghe e partiti, addirittura lanciando bombe a mano. La polizia non oppose resistenza. Il nuovo prefetto dello stesso Benito Mussolini: «Solo lo Stato ha diritto imporre tassazioni coattive non già un partito politico che ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] sulla resistenza borbonica e sul brigantaggio meridionale.
Alla fine della legislatura Pica decise di lasciare l’impegno politico militante. Tornò all’attività di avvocato, dove registrò continui successi. Diventò docente didiritto criminale ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] della Lega italiana per i diritti dell'uomo (L.I.D.U.) e con Miglioli, per una mostra di giornali clandestini a Colonia. Viene del B. è nell'Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, Milano 1968, sub voce. Notizie nella commemorazione al Senato ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...