CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] resistenza. La notte del 5 marzo 1561 poté seguire tutti i momenti dell'esecuzione dello zio cardinale Carlo e fu preso da tale disperazione che, secondo una testimonianza contemporanea, "si volse amazzar di L'esigenza di studiare il diritto fu da ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in una occasione il passo a Panciroli che sosteneva il suo maggior diritto in quanto nunzio in Italia (Bibl. apost. Vaticana, Chigi A.III resistenza, specie perché questo si dispiegò con virulenza in un momento di sue precarie condizioni di salute ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] quando costui avviò una politica di rivendicazione dei diritti imperiali nell'Italia centro- di Monticelli -, si recò presso Federico che, deciso a superare la resistenzadi Milano all'autorità imperiale, soggiornava nel territorio dell'arcidiocesi di ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] due ecclesiastici esperti didiritto e di riconosciuto zelo religioso, Prospero Vitagliano, vescovo di Bisignano, e collaboratori si trovarono nell’impossibilità di vincere la ferma resistenzadi alcuni gruppi di religiose, sostenuti in maniera ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] didiritto e raggiunse il titolo di referendario di entrambe le Segnature, primo gradino della carriera presso la corte di ebbero agevolmente ragione della resistenza dei Perugini ed entrarono in città all'inizio di giugno. Lo J., "di ordine del papa" ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] di Benedetto XIII ebbe però ragione della resistenza dei cardinali e ancor prima che la restituzione di obbedienza testamento (in parte conservato), riaffermando solennemente il buon diritto dei papi di Avignone, ma ribadendo anche la sua fiducia in ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] , si opposero duramente alle riforme introdotte dal L., che intendeva ripristinare una severa clausura.
La resistenza delle monache non si limitò all'invio di memoriali contro il L. ma giunse a episodi clamorosi, che coinvolsero l'antico monastero ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] il 5 dicembre. Solo nel maggio del 1353, dopo una lunga resistenza anche armata, il F. si decise a rispettare le disposizioni del vicario autorità e i diritti feudali del vescovo di Vercelli sulla città stessa di Vercelli e su quella di Biella, il F ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] fare a meno di confortare i nostri soldati ed essere di monito alle nazioni che ci contrastano il diritto alla vita" (Lettera di sua em.za ebrei e gli aderenti alla Resistenza, approvò la scelta di qualche sacerdote di salire in montagna per offrire ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] Volterra. G., per favorire l'accordo tra le parti, chiede di aggiungere il senese Rogerio, il canonista Pietro, arciprete di Siena, il vescovo di Bagnorea e il maestro bolognese didiritto Pepo, fissando la data della disputa, che dovrebbe tenersi a ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...