CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] insieme con il fratello minore Bonifacio, lo studio del diritto a Bologna, dove risiedeva lo zio nel frattempo nominato V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo ad eliminare l'accanita resistenza dei canonici che lo costrinsero varie volte a ricorrere all'intervento di arbitri, fra i quali ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da alcuni ambasciatori di Federico III B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] poste dai principi - mentre Tommaso, incontrando scarsa resistenza, occupava gran parte del Piemonte e si avvicinava dei principi alla reggenza e conferma dei diritti alla successione al trono di Maurizio. Condizioni che la reggente ovviamente ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] clero; la libertà dell'insegnamento religioso; il permesso per i prelati emigrati di ritornare nelle proprie sedi; il diritto per i vescovi di presiedere le opere pie della diocesi e di comunicare direttamente con la S. Sede per le materie spirituali ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] di via S. Chiara, sotto la guida dello spiritano padre Mounier, mentre frequentava la Gregoriana, ove si laureò in diritto lottato sempre per difendere la libertà, come antifascista nella resistenza italiana, come antifranchista in Spagna, e oggi come ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] situazione religiosa in Germania, non incontrò alcuna resistenza e i quarantadue statuti furono approvati.
Ben ora come partecipe de facto della Chiesa di Francia, ora come membro didiritto della Chiesa di Germania, l'assemblea si trasformò in un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] . G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 e per lo Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità i numerosi lutti familiari, stroncarono la sua resistenza fisica. A Genova, dove si era recato ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] troviamo in rapporto a Padova negli anni dei suoi studi didiritto, conclusi nel 1532 presso quella università con la laurea in i confessori; ma la resistenza delle monache di S. Margherita dimostrò la difficoltà di raggiungere obiettivi pur così ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] impedendole di informare di sé il diritto e la politica. Il loro ambito di intervento privilegiato fu il punto di articolazione di importante per mobilitare le popolazioni nella resistenza alla dittatura. L'elezione di un cardinale polacco al soglio ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...