BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] è forse lui il Birago che, insieme con altri, tentò di organizzare una resistenza armata a Pinerolo (v. G. Sforza,L'indennità ai a far parte della Consulta legislativa e partecipò così didiritto ai comizi di Lione. In questa assemblea, il 26 genn. ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] de Pergula" (Giannini, p. 26). Il G. dovette compiere studi didiritto, ma non è noto dove. Nel 1461, infatti, secondo la sua ag. 1445 da parte di Francesco Sforza, che volle così punire i Pergolesi per la resistenza che gli opposero, l ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] per la resistenza dei Beneventani e dei collegati, a una precipitosa ritirata.
G. ricompare di nuovo di terra fra Napoli e Capua, stabilendo pure che, in caso di vertenze, i Napoletani fossero giudicati da magistrati longobardi ma secondo il diritto ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] tra le pretese giurisdizionalistiche avanzate dai sovrani locali e la resistenza della S. Sede, quello della nunziatura del C. (una delle più lunghe nella storia della sede arcivescovile di Colonia) fu un periodo abbastanza tranquillo, e aprì un ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] per la Repubblica napoletana, per frequentare gli studi didiritto, entrando in contatto, attraverso l’intercessione del senza una guida, il popolo più basso tentò una folle resistenza. I patrioti combatterono strada per strada per la conquista della ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] l'abate di Polirone - forse d'accordo con le autorità municipali, certo per riaffermare gli antichi diritti del suo fecero resistenza. Il G., allora, lanciò l'interdetto su Lucca. Ne nacque uno scontro frontale che conobbe momenti di violenza ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] oppose il suo rifiuto alla resa, a dispetto di un tentativo di ammutinamento messo in atto dai soldati tedeschi. Riconosciuta in seguito l'impossibilità di opporre resistenza, non essendo giunto il marchese di Pescara, il G. dovette scegliere per la ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] , insieme con V. Pignatelli, un centinaio di fascisti, in gran parte giovani, che tentarono una resistenza armata contro le truppe angloamericane. Dopo "qualche scoppio di bomba qua e là qualche furto di armi dai camion guidati dai negri, qualche ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] alcune lettere ducali che gli garantivano l'appoggio del braccio secolare, cercò di prendere possesso del monastero vallombrosano del S. Sepolcro ad Astino, ma la resistenza dei monaci, sostenuti da molti uomini armati, rese vano il tentativo. Quella ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] intransigenza con cui richiese quest'atto di sottomissione a sollevargli contro qualche resistenza: nota è la polemica che di farlo. Contestò anzi al priore generale il diritto e il potere di esigere un siffatto giuramento, sia rinfacciando a B. di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...