FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] ormai era già stato nominato senatore didiritto della prima legislatura per meriti antifascisti P. Secchia 1945-1973, a cura di E. Collotti, Milano 1979, I, p. 374; Le brigate Garibaldi nella Resistenza. Documenti, a cura di C. Pavone, Milano 1979, I ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] danno possibilità di successo, cosicché la resistenza risulterebbe vana, mentre la scelta della resistenza armata è gli offrì una cattedra allo Studio pisano, dove il G. insegnò diritto civile dal 1543 al 1553-54. Nel 1554 venne inoltre ammesso ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] al clero (Fossano 1897) del vescovo di Fossano, Emiliano Manacorda, fu alla base della resistenza dei vecchi dirigenti dell'Opera dei tutelando i loro diritti secondo lo spirito della Religione Cattolica e le norme di giustizia e di carità", in ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] intendere che infine il curato di città e il pievano di campagna hanno ciascuno i propri diritti e prerogative, anche se 'autoritarismo imperiale non lo convincesse e che taluna resistenza a qualche disposto della gerarchia dipartimentale fosse dovuta ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...]
Didiritto il C. era condomino con il fratello Giovanni Carlo, oltre che di Castel di Piero anche di Attigliano e di del presidio di Carignano. Egli respinse l'invito francese ad arrendersi e cominciò a sostenere l'assedio.
La resistenza del ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] nel 1822 in diritto canonico e civile. Dopo un breve praticantato in alcuni studi privati, abbracciò la professione di avvocato; ma intanto pratiche di pietà e di culto, di quello mariano soprattutto. Oltre a suscitare più di una resistenza e di una ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] nazionale e deputato alla Costituente, fu senatore didiritto nel periodo 1948-1953; confermato al ., 507, 520, 525 s.; L. Longo, I centri dirigenti del PCI nella Resistenza, Roma 1973, ad Indicem; C. Dellavalle, Torino, in Operai e contadini nella ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] tribuno a Roma, ma senza opporgli una valida resistenza politica. In novembre si ritirò a Montefiascone e dello Stato della Chiesa dalle origini al periodo albornoziano,in Riv. di storia del diritto ital., III (1930), pp. 277, 319, 431 n., 436 ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] e retorica nel paese natale; a 16 anni, nonostante la resistenza del padre, decise di entrare nel seminario di Gozzano, dove proseguì lo studio di logica e matematica, e poi in quello di Novara, completando la sua formazione sacerdotale con i quattro ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] didiritto presso di stanza a Urbino, in modo da creare una diversione che ritardasse l'accerchiamento della città da parte dell'esercito imperiale, cadde nel vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...