GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] provinciale dal 1956 al 1958, il G. fu senatore didiritto nelle prima legislatura in base alla III disposizione transitoria della in Piemonte, III, Gli anni del fascismo, l'antifascismo e la Resistenza, Bari 1980, ad indicem; M. Brigaglia, M. G., ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] giurisprudenza con una tesi di storia del diritto romano con Francesco Calasso.
Già negli anni di studio il C. protagonisti della Resistenza fiorentina e collaborò al giornale clandestino La Libertà con numerosi articoli di carattere ideologico ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] A buon diritto, quindi, la sua missione può essere considerata come la prima ambasceria veneziana stabile in terra di Francia (Barozzi corte francese, poco propensa a giustificare la resistenza opposta dal rappresentante veneziano alla crociata e alla ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] allora il B., la cui resistenza doveva essere stata alimentata anche dalla preoccupazione di dover in qualche modo pagare il quale nel 1493 risulta lettore didiritto civile nello Studio senese, con uno stipendio di 65 fiorini annui. Dopo l'uccisione ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] , si opposero duramente alle riforme introdotte dal L., che intendeva ripristinare una severa clausura.
La resistenza delle monache non si limitò all'invio di memoriali contro il L. ma giunse a episodi clamorosi, che coinvolsero l'antico monastero ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] famiglia, si rivolse con fortuna all'insegnamento pubblico del diritto nello Studio senese e all'esercizio dell'avvocatura. nella sua disperata resistenza, il B., insieme con Alessandro Piccolomini e altri, prese l'iniziativa di indurre Giulio III ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Este, amico e sostenitore di Nanne, ma questi non dette segno di cedere. Per fiaccarne la resistenza B. Cossa fece condurre il G. sotto buona scorta di soldati e accompagnato dal suocero Bartolomeo Bolognini di fronte alle mura di Cento, ove Nanne si ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] , distruggendo sedi di leghe e partiti, addirittura lanciando bombe a mano. La polizia non oppose resistenza. Il nuovo prefetto dello stesso Benito Mussolini: «Solo lo Stato ha diritto imporre tassazioni coattive non già un partito politico che ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] 1943; il Corso didiritto commerciale, Milano 1944.
Dopo l'8 settembre riprese l'insegnamento a Parma, ma, quando gli fu imposto il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana, si dette alla macchia e partecipò alla Resistenza. Nel maggio ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] di intere organizzazioni locali, la resistenza dei suoi avversari interni e messo a tacere la campagna di polemiche contro il suo passato di su Lo Stato fascista come Stato didiritto, negli Scritti in onore di Santi Romano (Padova 1940), dove ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...